Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Sistema Garibaldi, una stagione tutta da vedere
Con più di trenta spettacoli in cartellone e una selezione che racconta la migliore produzione italiana senza farsi ingabbiare dalle categorie, il «Sistema Garibaldi» torna a candidarsi come uno dei poli teatrali più vivi della Puglia. L’ha sottolineato con orgoglio il direttore artistico Carlo Bruni alla presentazione della nuova stagione intitolata «Cose dell’altro mondo», ieri alla libreria Laterza di Bari. La nuova impresa del «Sistema Garibaldi» intreccia la danza con il teatro, la musica con la letteratura utilizzando gli spazi delle Vecchie Segherie Mastrototaro, partner dell’impresa, e quelli del rinnovato teatro Politeama Italia (in attesa che torni disponibile il Garibaldi). Il prologo «Maestri & Margherite» (alle Vecchie Segherie) presenta in apertura La classe di Fabiana Iacolizzi (21 e 22 novembre), lavoro imperdibile popolato da una schiera commovente di marionette manovrate a vista (nella foto sopra); a esso si associa la poesia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi in Totò e Vicé (21 novembre). A seguire il sorprendente dialogo teatrale che Carlo De Ruggieri intrattiene con il pubblico per Ogni bellissima cosa (23 novembre) e l’Icaro caduto di Gaetano Colella dal quale sarà difficile distaccarsi per seguire, nella stessa serata domenicale (24 novembre), il concerto finale dei Radiodervish impreziosito dagli archi della Orchestra Sinfonica di Lecce. Fra i tanti ospiti della stagione Arturo Cirillo con La scuola delle mogli di Molière (13 dicembre), la nuovissima drammaturgia di Lucia Calamaro, Nostalgia di Dio (20 dicembre); e poi, nel 2020, La ragione del terrore indagata da Salvatore Tramacere ed evocata da Michele Cipriano per Koreja (18 gennaio), la danza di Equilibrio Dinamico (Suite escape affidata al coreografo Riccardo Buscarini, 7 febbraio), il teatro civile di Davide Enia (L’abisso, 15 febbraio), Isa Danieli e il bravo Enrico Ianiello in Giacomino e mammà (3 aprile), il fuoco d’artificio di Lillo & Greg in Gagmen il 17 aprile.