Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

La sostituzio­ne di accende le polemiche nel Lecce

Babacar

- Antonio Della Rocca

Corre il minuto 14 e il Lecce sembra già costretto a una sostituzio­ne forzata che si sarebbe trasformat­a in un piccolo enigma nell’undicesima di andata contro il Sassuolo. Domenica scorsa, al Via del Mare, i salentini volevano regalare al proprio pubblico la prima vittoria interna in campionato. E le cose sembravano non andare come previsto. Fuori Babacar, che pare rivolgersi alla panchina per chiedere il cambio proprio nella delicata fase d’approccio che al Lecce non arride quanto al Sassuolo più deciso e spigliato dei gialloross­i.

Operazioni istantanee perché ogni secondo è prezioso: entra Falco incrociand­o il senegalese che bofonchia mentre l’occhio della telecamera documenta lo scambio di battute serrate con mister Liverani. L’insolita sostituzio­ne, con le squadre ancora alle schermagli­e iniziali, crea qualche perplessit­à dentro il campo e tra gli spettatori. Tanto più che Babacar sostiene di non averla invocata. Sarà il mister, a gara archiviata con il pareggio per 2 – 2, a ridimensio­nare la vicenda etichettan­dola come un malinteso: «Abbiamo sostituito Babacar per una incomprens­ione. Venerdì ha preso un colpo, sabato non si è allenato e sembrava che avesse avuto qualche problema, dopo un minuto resta a terra e si tocca la caviglia, dopo tre minuti ha alzato il braccio. Ho pensato che avesse un problema e ho cambiato. Non ci siamo capiti, ci chiariremo». Discorso chiuso? Pare di sì. Con l’ammissione di un difetto nelle comunicazi­oni tra campo e panchina. Cose che possono accadere, per carità, a patto che ne scaturisca un insegnamen­to buono per il futuro, al di là del fatto che, nel caso specifico, il subentrato Falco sia stato protagonis­ta di una bella prestazion­e coronata con il gol del 2 – 1 al quarantadu­esimo minuto del primo tempo. Il rammarico per la mancata vittoria, neppure tanto velato, sta tutto nelle parole pronunciat­e da Liverani nella mixed zone: «L’amarezza è nel fatto di avere buttato quattro punti per la classifica in quattro giorni anche perché credo che i ragazzi meritavano almeno una vittoria per quello che hanno costruito, per come hanno giocato, per come hanno lavorato. Purtroppo, in questa categoria gli errori si possono pagare a caro prezzo, però ci prendiamo i quattro pareggi consecutiv­i perché per chi lotta per non retroceder­e, continuare con risultati importanti è fondamenta­le».

Intanto, dopo una giornata di riposo, il Lecce torna ad allenarsi oggi pomeriggio al Mancini Park Hotel di Roma, dove resterà fino alla rifinitura di sabato mattina in vista della sfida con la Lazio. Tornerà a disposizio­ne Tachtsidis che ha scontato la giornata di squalifica. La società ha chiarito che quella di preparare la partita contro la Lazio a Roma è una scelta forzata, in quanto sono in corso interventi di manutenzio­ne sia sul terreno del Via del Mare, sia su quello dell’Acaya Golf Resort Spa.

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