Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La sostituzione di accende le polemiche nel Lecce
Babacar
Corre il minuto 14 e il Lecce sembra già costretto a una sostituzione forzata che si sarebbe trasformata in un piccolo enigma nell’undicesima di andata contro il Sassuolo. Domenica scorsa, al Via del Mare, i salentini volevano regalare al proprio pubblico la prima vittoria interna in campionato. E le cose sembravano non andare come previsto. Fuori Babacar, che pare rivolgersi alla panchina per chiedere il cambio proprio nella delicata fase d’approccio che al Lecce non arride quanto al Sassuolo più deciso e spigliato dei giallorossi.
Operazioni istantanee perché ogni secondo è prezioso: entra Falco incrociando il senegalese che bofonchia mentre l’occhio della telecamera documenta lo scambio di battute serrate con mister Liverani. L’insolita sostituzione, con le squadre ancora alle schermaglie iniziali, crea qualche perplessità dentro il campo e tra gli spettatori. Tanto più che Babacar sostiene di non averla invocata. Sarà il mister, a gara archiviata con il pareggio per 2 – 2, a ridimensionare la vicenda etichettandola come un malinteso: «Abbiamo sostituito Babacar per una incomprensione. Venerdì ha preso un colpo, sabato non si è allenato e sembrava che avesse avuto qualche problema, dopo un minuto resta a terra e si tocca la caviglia, dopo tre minuti ha alzato il braccio. Ho pensato che avesse un problema e ho cambiato. Non ci siamo capiti, ci chiariremo». Discorso chiuso? Pare di sì. Con l’ammissione di un difetto nelle comunicazioni tra campo e panchina. Cose che possono accadere, per carità, a patto che ne scaturisca un insegnamento buono per il futuro, al di là del fatto che, nel caso specifico, il subentrato Falco sia stato protagonista di una bella prestazione coronata con il gol del 2 – 1 al quarantaduesimo minuto del primo tempo. Il rammarico per la mancata vittoria, neppure tanto velato, sta tutto nelle parole pronunciate da Liverani nella mixed zone: «L’amarezza è nel fatto di avere buttato quattro punti per la classifica in quattro giorni anche perché credo che i ragazzi meritavano almeno una vittoria per quello che hanno costruito, per come hanno giocato, per come hanno lavorato. Purtroppo, in questa categoria gli errori si possono pagare a caro prezzo, però ci prendiamo i quattro pareggi consecutivi perché per chi lotta per non retrocedere, continuare con risultati importanti è fondamentale».
Intanto, dopo una giornata di riposo, il Lecce torna ad allenarsi oggi pomeriggio al Mancini Park Hotel di Roma, dove resterà fino alla rifinitura di sabato mattina in vista della sfida con la Lazio. Tornerà a disposizione Tachtsidis che ha scontato la giornata di squalifica. La società ha chiarito che quella di preparare la partita contro la Lazio a Roma è una scelta forzata, in quanto sono in corso interventi di manutenzione sia sul terreno del Via del Mare, sia su quello dell’Acaya Golf Resort Spa.