Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

DeLa vende il Napoli, anzi no Ma i tifosi baresi già sognano

Tifosi pugliesi scatenati sui social: De Laurentiis, investi qui. Ma il club partenopeo smentisce ogni trattativa

- di Francesco Petruzzell­i

Le suggestion­i e le speranze sono durante meno di 24 ore. Lungo l’asse internazio­nale Qatar - Parigi - Napoli e infine Bari. «Perché se Aurelio vende il club partenopeo, allora vuol dire che è interessat­o ad aiutare il figlio Luigi a costruire un grande Bari. Chiaro, no?» è la tesi rilanciata in questo speciale quadrangol­are. Tutto calcio e affari. Nel comodo ruolo di spettatori indirettam­ente interessat­i da queste sirene d’Oltremanic­a.

Hanno sognato, anche se per poco, i tifosi biancoross­i all’indiscrezi­one, rilanciata dal tabloid britannico Daily Mail, secondo cui l’emiro del Qatar Al-Thani avrebbe fatto un’offerta da 560 milioni di euro ad Aurelio De Laurentiis per l’acquisto del Napoli calcio. Notizie subito riprese dalla stampa sportiva - e non italiana. Insomma, una proposta da non rifiutare e fatta direttamen­te dal patron del Paris Saint Germain. E che, letta e interpreta­ta alle latitudini della tifoseria biancoross­a, avrebbe di fatto – in una sorta di effetto domino pallonaro - spalancato le porte a nuovo assetto societario in casa biancoross­a e a una importante campagna acquisti invernale. Con Aurelio, secondo i più, pronto a chiudere l’esperienza all’ombra del Vesuvio per accasarsi al miracolo calcistico del figlio Luigi tra San Nicola e dintorni. Per rafforzare una squadra che cerca di lasciare il pantano della serie C e risalire nel calcio che conta. Meno di 24 ore, appunto, è durato questo scenario tra supposizio­ni. Fantasie ed euforia subito smorzati da autorevoli fonti della società partenopea: «Mai arrivata alcuna offerta e se arrivasse non sarebbe neanche presa in consideraz­ione». E da qui la facile deduzione: se De Laurentiis senior non molla il Napoli, non si unisce alla causa Bari. Insomma, questa breve pellicola ambientata tra Qatar, Francia e Italia è subito arrivata ai titoli di coda.

Dopo ore e ore di appelli lanciati online dai tifosi biancoross­i. Per la serie: «Cosa aspetti Aurelio? Accetta subito l’offerta e vieni a Bari! Veloce! ». «A Napoli non si accontenta­no, d’ora in poi farai solo veleno. Vendi, aiuta tuo figlio a far nascere una vecchia stella. Forza Bari!» scrive Francesco.

«Se proprio non lo vuoi vendere il Napoli puoi vendere noi ad Al-Thani» azzarda provocator­iamente Vito. «Qualcosa di molto importante sta forse succedendo» è il post principale che ha scatenato il dibattito sul gruppo Facebook “Pensieri Biancoross­i”. «Adesso dategli lo stadio (il San Nicola, ndr) e vedi come vende il Napoli» è il commento di alcuni tifosi. Non a caso sull’impianto progettato da Renzo Piano per i Mondiali del ‘90 la tifoseria da tempo chiede alla società e al Comune un serio piano di investimen­ti per il rilancio e per l’utilizzo tutto l’anno, come accade in altre città italiane.

E se sognare non costa, chissà che un giorno non sia proprio un emiro a prendersi il San Nicola per farne un lussuoso tempio del calcio.

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I calciatori dell’attuale Bari si abbraccian­o dopo un gol
La realtà I calciatori dell’attuale Bari si abbraccian­o dopo un gol

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