Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Raccolti e alberi spazzati via dalla pioggia e dal vento «L’agricoltura è in ginocchio»
Il maltempo causa gravi danni nel Sud. Intesa stanzia 100 milioni per le aziende
L’agricoltura del Mezzogiorno è in ginocchio per il maltempo che ha spazzato via i raccolti nei campi. In Puglia, nelle giornate di raccolta delle olive, si contano già i danni e il mondo bancario, nello specifico Intesa Sanpaolo, stanzia un plafond di 100 milioni per le aziende in difficoltà. «Milioni di euro di danni nelle campagne devastate dai nubifragi dal Nord al Sud del Paese — denunciano da Coldiretti — con piante sradicate, serre divelte, ortaggi distrutti e frutteti affogati anche dall’acqua. Un disastro dal Veneto alla Puglia, dalla Calabria alla Basilicata alla Campania che ha prodotto conseguenze negative sui raccolti autunnali. È necessario verificare le condizioni per lo stato di calamità nelle zone investite dal maltempo».
Se in Puglia gli ulivi secolari sono stati abbattuti dalla furia del vento insieme alle piantine più giovani delle nuove varietà anti Xylella, in Campania nell’agro nocerino sarnese sott’acqua sono finite le coltivazioni invernali all’aperto e in serra, in particolare cipollotti, insalate, broccoli, cavolfiori e finocchi. Le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d’acqua si abbattono su un territorio reso fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con più di nove comuni su dieci a rischio per frane o alluvioni (91,3%) secondo Ispra».
«Sono decine gli alberi, anche ulivi secolari — attacca Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia — strappati dal vento, sradicati o spaccati in due, strutture e muretti ridotti in pezzi, canali esondati e distrutti dalla violenza dell’acqua e del vento, serre e impianti fotovoltaici abbattuti, tendoni demoliti, ortaggi in asfissia.
Dal punto di vista territoriale in provincia di Lecce danni in campagna nei campi dove gli agricoltori avevano già collocato le piantine di ulivo resistenti alla Xylella.
«Il vento fortissimo — lamenta Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce — ha sferzato le piantine di FS17 appena impiantate ad Ugento. Ingenti i danni perché molti ulivi sono stati piegati dalla forza del vento, mentre altri risultano addirittura sradicati. Ora gli olivicoltori dovranno rifare tutto daccapo, sperando che le piante non risultino irrimediabilmente danneggiate e attecchiscano».
Danni agli ulivi monumentali in provincia di Brindisi. Da Fasano a Francavilla Fontana, da Mesagne a Ceglie Messapica gli uffici di Coldiretti si sono attivati per le verifiche in campo. «Con una mappatura completa - il sindacato agricolo - chiederemo all’assessorato regionale all’Agricoltura di attivare le procedure per l’accertamento del danno di inusitata gravità e richiedere lo stato di calamità naturale, sburocratizzando il più possibile le procedure per ristorare tempestivamente gli agricoltori». La situazione climatica diventa sempre più insostenibile per un comparto che deve fare i conti con tante emergenze. «Dall’1 agosto scorso — conclude Coldiretti — si sono verificati 36 eventi estremi di cui 16 nubifragi e 10 grandinate a cui vanno aggiunti i fenomeni che si stanno registrando in queste ore sulla base della banca dati europea sugli eventi estremi Eswd».
Intanto, sul fronte finanziario si segnala l’apertura di linee specifiche di credito per le imprese in difficoltà. Intesa Sanpaolo, infatti, ha stanziato un plafond di 100 milioni a sostegno delle aziende agricole del Sud. Le risorse sono destinate alle unità produttive che hanno subito danni a colture e strutture, dando loro un sostegno finanziario dedicato. «Si prevede — è scritto in un comunicato — anche la possibilità per le aziende di richiedere la sospensione delle rate dei finanziamenti in essere. Sono a disposizione tutte le filiali sul territorio per fornire informazioni e assistenza».
«La banca — dichiara Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo — riaffermando la vicinanza ai territori in cui opera e l’attenzione verso le necessità delle popolazioni (anche e soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà) si attiva in soccorso di tutte le aziende agricole che hanno subito danni per il maltempo che sta flagellando le regioni del sud Italia stanziando immediatamente un consistente intervento finanziario. Una prima e rapida risposta per rendere possibile alle imprese di proseguire nella loro attività».