Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il percorso verso le Regionali. La senatrice 5 Stelle: «Non sono in campo, ipotesi remota l’alleanza con il Pd»
L’ipotesi di un’alleanza col Pd «è residuale». Così dice la senatrice Barbara Lezzi che, con la consigliera regionale Antonella Laricchia, coordinerà le attività del M5S verso le Regionali 2020. In realtà l’ipotesi di un accordo è meno che residuale. Impossibile, sarebbe meglio dire. Le critiche che entrambe rivolgono alla giunta di Michele Emiliano, sono tali che non consentono margini. «Noi vogliamo migliorare la Puglia – dice Lezzi – e liberarla da questa cappa di clientelismo che c’è. Dobbiamo guardarci in faccia e ascoltare quelle imprese e quei giovani che non riescono a lavorare per bene proprio perché c’è una sorta di muro sollevato da parte di molte forze politiche, tra cui il Pd, che ha reso appannaggio di pochi anche lo sviluppo e la crescita».
Le parole della senatrice arrivano dopo quelle di Laricchia. La quale sottolinea la necessità, in previsione del programma 2020, di mettere a fuoco i temi «su cui la giunta ha fallito: lavoro, agricoltura, sanità e la corruzione, come abbiamo dimostrato sollevando i casi dei lavori per la nuova sede del Consiglio regionale e dei fascicoli dell’avvocatura». Ma i 5 Stelle interverranno anche laddove la giunta «ha fatto meno danni, come negli incentivi alle imprese». Per Lezzi, tuttavia, non si tratta di spendere rapidamente i fondi Ue a sostegno delle agevolazioni verso le aziende. Occorre, appunto, liberare la Puglia «dalla cappa di clientelismo» che la opprime.
Interpellata dai cronisti, Lezzi ha riconfermato la propria posizione sul suo voto favorevole all’eliminazione della protezione legale per i gestori dell’ex Ilva. «Lo rifarei, assolutamente sì». Viceversa smentisce di essere interessata a candidarsi alle Regionali. Glielo impediscono le regole interne e non è intenzionata: «Quella è una voce messa in giro dall’ex ministro Calenda: dice così per non scusarsi e non ammettere i suoi errori». Laricchia, al primo mandato, conferma invece di essere «a disposizione» del M5S per una nuova esperienza.
Nei prossimi giorni Lezzi e Laricchia organizzeranno incontri provinciali sul programma 2020. Entro il 10 dicembre sarà predisposto il percorso per arrivare a definire le candidature a consigliere e presidente (da votarsi on line). Sarà valutata l’apertura agli esterni, a condizione che essi «condividano il programma» e «accettino le nostre regole anti-opportunistiche».