Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Esenzioni per tumore in crescita, allarme nel Barese
In alcuni paesi dell’area metropolitana di Bari aumentano le persone con diagnosi di tumore che hanno diritto a ricevere gratuitamente tutte le cure attraverso il codice di esenzione 048. Ed è subito allarme. Ma sia il direttore generale del Dipartimento della Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, che quello della Asl Bari, Antonio Sanguedolce, insieme al direttore della Rete oncologica pugliese, Giammarco Surico, gettano acqua sul fuoco e spiegano che «non si può parlare di allarme se non vi è un riscontro scientifico che deve tener conto di più fattori e di un tempo congruo di osservazione epidemiologica. Non solo dei codici 048».
Una osservazione che è già in atto e che entro la settimana prossima dovrebbe dare i primi risultati, come ci conferma la dirigente dell’osservatorio epidemiologico dell’Ares, Lucia
Bisceglia. Alla dirigente dell’Aress, il sindaco di Mola, Giuseppe Colonna, ha chiesto nei giorni scorsi un Rapporto aggiornato del registro Tumori «al fine di approfondire alcuni aspetti che riguardano la salute dei cittadini molesi. Si tratta di argomenti delicati su cui c’è altissima attenzione. Ma per questo vanno trattati con le dovute evidenze scientifiche».
L’allarme nasce dalla diffusione di una tabella riepilogativa dei dati relativi al numero di codici 048 nell’area metropolitana di Bari pubblicata dal giornale molese «Mola Libera». Il giornale cita la fonte «Dipartimento Salute della Regione Puglia. Elaborazione Mola Libera». A scorrere questi dati, Mola risulta quasi in testa alla classifica degli esenti, seconda solo a Bari, con una percentuale, rispetto a una popolazione di circa 25mila abitanti, del 5,1%. Seguono Giovinazzo, Sammichele e Polignano. Il fattore di rischio sarebbe attribuito, senza evidenze scientifiche, a fattori ambientali non estranei alla nota vicenda della discarica Martucci e al percolato che avrebbe raggiunto in dosi massicce la falda acquifera, interessando i comuni a valle.
«I dati diffusi in questi giorni non sono commentabili – dice Bisceglia – sono dati che ci ricordano che abbiamo una situazione per cui stiamo facendo una sorveglianza epidemiologica da ormai cinque anni. Lo 048 – spiega più dettagliatamente la dirigente dell’Aress - è un supporto amministrativo, non è rilasciato a fini epidemiologici. Viene usato come fonte, ma insieme a una moltitudine di altri dati». Ne sapremo di più la settimana prossima con l’ultimo rapporto Registro Tumori. Che approderà nel consiglio monotematico sulla discarica Martucci tra i comuni di Conversano e Mola.