Bambini plusdotati: il Miur riconosce i gifted children

I corsi a cura del Lab Talento dell’Università di Pavia

IPlusdodati, geni? Con una marcia in più o con qualche super potere? Un dono che, nell’immaginario collettivo, corrisponde spesso ad un bambino intelligente e senza difficoltà. Gli studi ci dicono che ben il 5% dei bambini è plusdotato, dunque una percentuale notevole, tanto che negli ultimi 30 anni ci si è occupati di questa tematica. In realtà sono ragazzini/e che si distinguono dai pari per un potenziale superiore, manifestato in alcune specifiche aree e in momenti diversi, anticipati, rispetto al target di sviluppo. Per esempio può capitare che a tre anni (senza che nessuno glielo abbia insegnato) qualcuno di loro può eseguire calcoli matematici complessi a cinque. Tuttavia il potenziale da solo non basta e per far emergere le sue capacità e risorse -e raggiungere alti livelli prestazionali- i plusdotati vanno supportati e vanno offerte le giuste oppor

❞ A DICEMBRE E GENNAIO 2020 SE NE PARLERÀ A BARI

tunità. “Da quest’anno c’è un piccolo passo avanti del Miur nel riconoscimento dei gifted children italiani -leggiamo dal portale Cittafamiglie-. È un chiarimento che il Ministero fa con la nota n. 562 del 3 aprile specificando che gli studenti plusdotati, cioè quelli con un quoziente intellettivo pari o superiore a 130, vengano considerati nell’ambito dei Bes, i Bisogni educativi speciali. Viene prevista anche la possibilità di redazione di un Piano Didattico Personalizzato, in una logica di personalizzazione degli apprendimenti”. Il corso di formazione che si svolgerà a Bari è rivolto a psicologi, psicoterapeuti e neuropsichiatri. Le date per chi fosse interessato 14/15 dicembre e 18/19 gennaio 2020. La sede: Universus - Consorzio Universitario per la Formazione e l’Innovazione - Viale Japigia, 188. Ulteriori info: www.cittafamiglie.it