Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il benessere degli agrumi ci protegge con gusto
Dal Gargano al tarantino il buono di Puglia
odore dell’inverno è quello delle arance e delle clementine. Un odore che sa di Natale, e di fine pasto con agrumi e frutta secca, che profuma d’infanzia. Un odore sentimentale. Come sempre la Natura non fa le cose a caso e se ci rende disponibili gli agrumi in questa stagione, c’è un motivo interessante che riguarda le nostre necessità fisiche. Anche la forma con cui ci rende disponibile questo piccolo tesoro è singolare: gli spicchi sono suddivisi in piccole capsule che contengono il succo. La vitamina C svolge diverse funzioni, come coadiuvare il microcircolo, ma anche e soprattutto una delicata funzione di rinforzo del sistema immunitario. È una vitamina particolarmente delicata: è termolabile, ovvero si distrugge con il calore, quindi se cuciniamo le carote non va bene, ci aggiudicheremo solo il betacarotene. Poco male, le arance, i mandarini, le clementine sono fatti per essere mangiati crudi. È tempo di spremute, ottime anche per i bambini riluttanti a mangiare la frutta, ma attenzione a non prepararla molto tempo prima, perché la sua delicatezza si esprime anche in questo modo: si degrada velocemente e rimane ben poco delle sue virtù nutrizionali. Le arance sono anche una produzione vicina, una delle poche produzioni agricole degne di nota dell’area del tarantino, sicuramente la più economicamente rilevante, e quindi ne possiamo mangiare con tranquillità sapendo di incentivare ciò che è locale. Un’altra zona pugliese molto importante per gli agrumi è il Gargano dove si può godere del Biondo e la Duretta due varietà tardive coltivate ancora in parte negli agrumeti arabi. Le piante crescono protette dai muri coadiuvate da sistemi di canaline in pendenza, come nell’agrumeto antico di Ricucci a Rodi Garganico. La particolarità di questi frutti e del Limone Femminello, eccezionale per profumo e che si distingue da un piccolo codino, è che se ne può godere fino ad aprile, proprio perché sono tardivi. Una ricchezza degna dei giardini dei regnanti.
LA FORMA DEGLI SPICCHI NASCONDE E PRESERVA IL PREZIOSO SUCCO