Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Aree verdi e più parcheggi Il Pediatrico si rifà il look
Niente più code e disagi per entrare nell’area di sosta del «Giovanni XXIII» Ingressi separati per ambulanze e automobili
Ingressi separati per mezzi di soccorso e automobili. Nuove aree verdi e zone ricreative per i più piccoli. Puntando così al miglioramento dell’accoglienza. Cambiano da oggi le modalità di accesso al Giovanni XXIII di Bari, proprio nel momento in cui la strada antistante, via Amendola, si prepara alla fine dei lavori di allargamento a quattro corsie. Niente più code e disagi per entrare nel parcheggio dell’ospedale pediatrico e recarsi al pronto soccorso: è attivo un varco dedicato e realizzato, sempre su via Amendola, a cento metri di distanza da quello precedente. Per i visitatori e i familiari dei piccoli pazienti è stato invece creato il nuovo ingresso di via Hanhemann, alleggerendo così il traffico in una zona altamente congestionata. Ma non solo. Il pediatrico si prepara a un generale restyling delle aree esterne con l’inizio del cantiere che, in meno di sei mesi, porterà alla realizzazione di un nuovo parco. Arbusti, essenze profumate, zone pedonali, area giochi per farne un posto a misura di famiglie, genitori e bambini. «Con la realizzazione di un accesso esclusivo per i mezzi di soccorso, inizia il percorso di ristrutturazione del pronto soccorso ed un profondo cambiamento della logica assistenziale del Giovanni XXIII, rimettendo al centro il bambino, la famiglia e le loro esigenze» spiega il direttore generale dell’azienda ospedaliera Policlinico, Giovanni Migliore. «Restituiremo alla città un’area verde che oltre a migliorare l’accoglienza, assicurerà più vivibilità e più sicurezza dell’ospedale andando incontro alle aspettative dei cittadini».
Il primo insomma di una serie di interventi se è vero che nei prossimi mesi ad esempio sarà consegnato il nuovo laboratorio e sarà ampliato e ristrutturato il pronto soccorso. «Due importanti realizzazioni – assicura ancora Migliore - che si aggiungono all’apertura a luglio scorso della nuova radiologia pediatrica».
Ma le prossime settimane saranno all’insegna di una piccola rivoluzione per la mobilità interna al Policlinico. Stop alla sosta e agli ingressi selvaggi tra i viali e i padiglioni di uno dei più grandi ospedali del Sud Italia. Il pubblico e i visitatori potranno accedere dall’ingresso di viale Ennio e lasciare l’auto in uno dei 103 posti interni con il sistema delle strisce blu. Gli stalli sono stati ricavati attorno alla zona dell’edificio Asclepios 3. La tariffa sarà sempre di un euro all’ora o frazione di euro, mentre i primi quindici minuti saranno gratuiti, come accade ad esempio per i parcheggi dell’aeroporto di Palese. Il sistema sarà tutto automatizzato con casse, sbarre e lettura delle targhe. L’automobilista dovrà ritirare il ticket all’ingresso e poi pagare alle casse automatiche prima di uscire dal varco di via Albanese. L’apertura delle sbarre avverrà con la lettura della targa. Insomma un nuovo piano per alleggerire la presenza di mezzi, spesso non autorizzati, all’interno del nosocomio e che creano più di un disagio a pazienti, operatori e fornitori.
Si rafforza così l’offerta di parcheggi interni ed esterni. I 103 posti infatti si vanno a sommare agli 850 del parcheggio interrato di piazza Giulio Cesare e ai mille e 400 del Polipark. L’autosilo, ora gestito da Amtab, che ogni mattina registra numeri da record. Tra le ore 9 e le ore 11 il piccolo di auto parcheggiate e di passeggeri che salgono a bordo della navetta E, il mini bus che porta direttamente in piazza Moro. L’autosilo è diventato non solo il parcheggio ideale per gli operatori sanitari, ma anche un quarto park and ride cittadino per il popolo dei pendolari.
Strisce blu Mini rivoluzione anche al Policlinico: 103 posti a pagamento nella zona di Asclepios 3