Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Zingaretti, visita a sorpresa Il segretario dem incontra sindaco e ambientalisti «In città ferite da risarcire»
«Rilancio da costruire con la comunità locale»
«Bisogna costruire una proposta di sviluppo che coinvolga la comunità locale». L’ha detto ieri pomeriggio Nicola Zingaretti, il segretario del Pd, al termine dell’incontro con il sindaco Rinaldo Melucci. Zingaretti è arrivato a Taranto al culmine di una crisi che vede ArcelorMittal, intenzionata a ritirarsi, indagata da due Procure mentre le ditte appaltatrici sono sull’orlo del collasso per milioni di crediti non riscossi e i lavoratori tremano al pensiero degli esuberi dichiarati dall’azienda. Zingaretti ha incontrato il sindaco, gli industriali, l’arcivescovo Filippo Santoro, i sindacati e gli ambientalisti. All’incontro in Municipio erano presenti anche il governatore Michele Emiliano, i segretari regionale e provinciale del Pd Marco Lacarra e Giampiero Mancarelli. «Lo Stato deve investire su Taranto, una città ferita che attende la presenza pubblica su molti capitoli – ha continuato - per l’acciaieria Ilva bisogna costruire un progetto di sviluppo che coinvolga la comunità locale, che tenga insieme produzione, salute e ambiente. Lo Stato ha il compito di investire su Taranto. C’è una città ferita che si aspetta una presenza pubblica su tanti aspetti della propria vita. Servono investimenti su servizi, qualità della vita, porto, università e sanità». Tra i tanti investimenti possibili Zingaretti ha elencato i servizi, il porto, la sanità e l’università. Ha ammesso, inoltre, di non sapere se ci sono margini per riaprire il negoziato con ArcelorMittal. Il presidente Michele Emiliano ha voluto sottolineare che «dopo quattro anni di lavoro tutti concordano sulla decarbonizzazione avanzata dalla Regione Puglia. È una grande soddisfazione per me vedere che tutto il partito converge su questa posizione che in passato è stata ridicolizzata». Si tratta di ujna proposta basata su una tecnologia ritenuta ancora molto dispendiosa e di lungo termine. Proprio a questo riguardo Emiliano ha rivelato di aver avuto un colloquio telefonico con l’amministratore delegato di Snam, la più grande azienda italiana per la distribuzione di gas. «Mi ha detto una cosa importantissima – ha detto ai giornalisti – e cioè che oggi un’acciaieria a gas è più conveniente economicamente di una alimentata a carbone (come Taranto, ndr), perché le penalità per le emissioni di Co2 sono diventate molto elevate». E ha affermato che l’ex Ilva paga una tassa supplementare di 250milioni di euro per le enormi quantità di anidride carbonica immesse in atmosfera. Ha ringraziato Zingaretti per la presenza a Taranto. »Sono felice del fatto che il partito abbia cambiato la sua posizione e che comincia un processo di riconciliazione con la città mettendosi a disposizione di Taranto».
Giro d’orizzonte
Il leader del Pd ha visto anche il vescovo e gli industriali. Con lui il governatore Emiliano