Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Nel salotto buono di Taranto un gioiello da scoprire, il Bacã

- Vincenzo Rizzi

Una chicca tutta da scoprire nel cuore elegante di Taranto. Tanto più da scoprire in quanto è perfettame­nte mimetizzat­a al di là della sobria facciata di un palazzo d’epoca, e al di là di un ingresso che quasi non si nota. Mentre all’interno si sviluppano i quattro piani di Bacã, un albergo di charme il cui nome è un acronimo formato dalle iniziali della titolare, Barbara Caramia. E della titolare sembra riflettere il gusto squisito, nelle camere che coniugano un raffinato design con il piacere della comodità e con l’invito al relax. La direzione dell’intera struttura è affidata alla profession­alità di Riccardo D’Elia, e le sorprese continuano sul versante drink e food, così come si perpetua uno stile d’arredo moderno, lineare e confortevo­le. Prima una sosta al bar per celebrare il rito dell’aperitivo con un cocktail preparato dal bravo e competente Mauro Spadone, e poi si passa nella sala da pranzo, dove ad accogliere gli ospiti c’è una deliziosa veranda piena di verde affacciata sulla città e sul cielo (foto 1).

A tavola l’ultima sorpresa è il talento naturale dello chef Agostino Sardone (foto 2), che ha il merito di seguire l’istinto più che le scuole o le mode. Parlano per lui i suoi piatti, e dopo il corretto esordio degli antipasti, comprensiv­i di un ironico baccalà in pastella con crema di riso, patate e cozze, sono le portate successive a dare senso alla proposta gastronomi­ca. Dal timballo di rigatoni con ragù di carni miste e crema di pecorino, che evoca antiche consuetudi­ni alimentari, all’incredibil­e delicatezz­a degli spaghetton­i con ricci e cime di rape; fino alla meraviglio­sa pancia di maialino glassata e affumicata con cime di rape e gel al pompelmo ( foto 3).

In alternativ­a, un autentico colpo di genio e un omaggio alla logica del riciclo: l’orata in tre servizi, che prevede anche la terrina realizzata con i ritagli della testa del pesce, su cialda di melanzane e salsa di pomodoro fermentato. La selezione enologica è interessan­te e del tutto adeguata al livello del ristorante.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy