Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dipendenti comunali a termine Proroga affidata all’ok del bilancio
Per 51 lavoratori si aspetta il Consiglio di domani, copertura economica da approvare
Sono ore concitate quelle che stanno vivendo cinquantuno dipendenti a tempo determinato del Comune e le loro famiglie. In ballo c’è la proroga dei contratti che erano stati stipulati per le attività legate all’anno da Capitale europea della Cultura.
Il provvedimento che garantirebbe loro la prosecuzione del lavoro da sei mesi a un anno a seconda della data di assunzione, è stato già inserito nel Decreto Milleproroghe e adesso attende il passaggio in consiglio comunale chiamato a approvare il bilancio e a garantire la necessaria copertura finanziaria. È proprio a questo ultimo tassello che i lavoratori fanno riferimento in una lettera aperta inviata sia all’amministrazione comunale che ai consiglieri nella quale chiedono «di operare con l’impegno che il caso richiede affinché l’approvazione del bilancio entro l’anno corrente garantisca le risorse necessarie». Occhi puntati, dunque, sul prossimo consiglio comunale previsto domani a partire dalle 16 nel corso del quale il caso dei cinquantuno impiegati dovrà essere affrontato e risolto. L’assunzione di queste figure professionali era rientrato in due commi previsti ad hoc per Matera nell’ambito della legge 208 del 2015.
Francesca, nome di fantasia di una dei firmatari della lettera, è tra le dipendenti che hanno lavorato nel corso dell’ultimo anno a progetti seguiti dai singoli uffici comunali, che si sono impegnati e che oggi vedono il proprio futuro incerto fino all’ultimo minuto. «Alcuni colleghi hanno affrontato viaggi quotidiani e trasferimenti da altre province, io da una regione del nord pur di tornare in Basilicata,
ma ora è difficile pensare con serenità al futuro. Tutti ci siamo impegnati nei differenti settori a seconda delle necessità, senza mai risparmiarci; sappiamo che il decreto del Governo è in fase di pubblicazione, ma vorremmo che ci fossero maggiori certezze. Molti di noi hanno dovuto riorganizzare la propria vita e ora tutti rischiamo di ricominciare da zero».
Il senso di un lavoro che ha contribuito ad avviare e condurre verso il completamento molte delle attività previste nel 2019, si comprende nelle ultime righe della lettera: «Chiediamo uno sforzo congiunto – scrivono i lavoratori – al di là degli orientamenti politici, per porre in essere nei tempi ristretti previsti dai programmi dei lavori, tutte le necessarie attività affinché la comunità non venga inopinatamente privata dei contributi dei lavoratori coinvolti in progetti e procedimenti in corso di elaborazione che dovranno essere gestiti e conclusi nel corso del 2020».
Della vicenda si era occupato anche l’onorevole materano pentastellato Gianluca Rospi che aveva presentato una mozione per impegnare il governo a prorogare le assunzioni per il 2020 e 2021 del personale del Comune assunto a tempo determinato con il regime speciale per Matera 2019. L’esecutivo, a quanto pare, ha accolto i contenuti della mozione e quindi il pallino ora resta nelle mani del consiglio comunale che si riunirà domani.