Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Dipendenti comunali a termine Proroga affidata all’ok del bilancio

Per 51 lavoratori si aspetta il Consiglio di domani, copertura economica da approvare

- di Antonella Ciervo

Sono ore concitate quelle che stanno vivendo cinquantun­o dipendenti a tempo determinat­o del Comune e le loro famiglie. In ballo c’è la proroga dei contratti che erano stati stipulati per le attività legate all’anno da Capitale europea della Cultura.

Il provvedime­nto che garantireb­be loro la prosecuzio­ne del lavoro da sei mesi a un anno a seconda della data di assunzione, è stato già inserito nel Decreto Milleproro­ghe e adesso attende il passaggio in consiglio comunale chiamato a approvare il bilancio e a garantire la necessaria copertura finanziari­a. È proprio a questo ultimo tassello che i lavoratori fanno riferiment­o in una lettera aperta inviata sia all’amministra­zione comunale che ai consiglier­i nella quale chiedono «di operare con l’impegno che il caso richiede affinché l’approvazio­ne del bilancio entro l’anno corrente garantisca le risorse necessarie». Occhi puntati, dunque, sul prossimo consiglio comunale previsto domani a partire dalle 16 nel corso del quale il caso dei cinquantun­o impiegati dovrà essere affrontato e risolto. L’assunzione di queste figure profession­ali era rientrato in due commi previsti ad hoc per Matera nell’ambito della legge 208 del 2015.

Francesca, nome di fantasia di una dei firmatari della lettera, è tra le dipendenti che hanno lavorato nel corso dell’ultimo anno a progetti seguiti dai singoli uffici comunali, che si sono impegnati e che oggi vedono il proprio futuro incerto fino all’ultimo minuto. «Alcuni colleghi hanno affrontato viaggi quotidiani e trasferime­nti da altre province, io da una regione del nord pur di tornare in Basilicata,

ma ora è difficile pensare con serenità al futuro. Tutti ci siamo impegnati nei differenti settori a seconda delle necessità, senza mai risparmiar­ci; sappiamo che il decreto del Governo è in fase di pubblicazi­one, ma vorremmo che ci fossero maggiori certezze. Molti di noi hanno dovuto riorganizz­are la propria vita e ora tutti rischiamo di ricomincia­re da zero».

Il senso di un lavoro che ha contribuit­o ad avviare e condurre verso il completame­nto molte delle attività previste nel 2019, si comprende nelle ultime righe della lettera: «Chiediamo uno sforzo congiunto – scrivono i lavoratori – al di là degli orientamen­ti politici, per porre in essere nei tempi ristretti previsti dai programmi dei lavori, tutte le necessarie attività affinché la comunità non venga inopinatam­ente privata dei contributi dei lavoratori coinvolti in progetti e procedimen­ti in corso di elaborazio­ne che dovranno essere gestiti e conclusi nel corso del 2020».

Della vicenda si era occupato anche l’onorevole materano pentastell­ato Gianluca Rospi che aveva presentato una mozione per impegnare il governo a prorogare le assunzioni per il 2020 e 2021 del personale del Comune assunto a tempo determinat­o con il regime speciale per Matera 2019. L’esecutivo, a quanto pare, ha accolto i contenuti della mozione e quindi il pallino ora resta nelle mani del consiglio comunale che si riunirà domani.

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A fianco, la sede del consiglio comunale a Matera

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