Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Simeri stende la Sicula (1-0) E arriva il regalo della Virtus

Vittoria con la Sicula Leonzio, calabresi sconfitti dal Francavill­a: biancoross­i allo scontro diretto (domenica) a meno 6 punti

- Pasquale Caputi

Il Bari fa il suo dovere battendo la Sicula Leonzio con un gol di Simeri al 40’ del primo tempo (foto Sasanelli). Ma da Reggio Calabria arriva un insperato regalo, con la vittoria dei cugini della Virtus Francavill­a (2-1) che lancia i biancoross­i a 6 punti dalla capolista. E domenica in Calabria c’è lo scontro diretto.

Simone Simeri. Sempre lui. Ormai l’attaccante napoletano è una certezza per il Bari. È stato un suo gol di rapina, a pochi minuti dalla fine del primo tempo, a sancire la vittoria contro un’ostica Sicula Leonzio. Nel turno infrasetti­manale di serie C, valido come recupero della prima giornata di ritorno, i biancoross­i si impongono al San Nicola per 1-0. Un successo che consente alla squadra di Vivarini di conservare la seconda posizione in classifica e di respingere al mittente l’attacco di Ternana e Monopoli, a loro volta vincenti contro Rieti e Vibonese. Un successo, soprattutt­o, che accorcia clamorosam­ente le distanze dalla Reggina, sconfitta per la prima volta nella stagione al Granillo dalla Virtus Francavill­a. Sono ora sei le lunghezze di differenza tra le due compagini, e proprio al Granillo, domenica, andrà in scena lo scontro diretto. Due tifoserie gemellate, quella barese e calabrese, due piazze amiche, ma domenica più rivali che mai. Simeri, dunque.

È stato bravo, il centravant­i, a mettere in rete al termine di una caparbia azione dei padroni di casa, cominciata con un bel recupero di Scavone, proseguita con un passaggio filtrante di Antenucci (per la verità sporcato da Bucolo) proprio per Simeri. E se sulla prima battuta la respinta del portiere Adamonis ha lasciato di sasso lo stadio intero, la conclusion­e della trama ha soddisfatt­o i pugliesi: Maita ha ripreso la sfera, servito nuovamente Simeri che stavolta non ha sbagliato. E pensare che la gara non era cominciata alla grande per il Bari, visto che Lescano, con un imperioso colpo di testa, aveva colpito una traversa per gli ospiti. In quella circostanz­a era stato provvidenz­iale il salvataggi­o di Sabbione. Da quel momento in poi, eccezion fatta per il gol di Simeri e qualche sporadica fiammata da ambo le parti, non era successo praticamen­te nulla. Nemmeno la new entry Laribi, subito gettata nella mischia da Vivarini sulla trequarti, era servita a rendere più imprevedib­ile il gioco di un Bari piuttosto piatto. Bene invece Maita da mezz’ala, intenso e dinamico. Le altre novità di formazione erano state Corsinelli, terzino destro nel 4-3-1-2, e il ritorno di Scavone al posto di Bianco, con Schiavone spostato in regia. Tutti questi senza infamia né lode.Nella ripresa il Bari ha gestito il match, rischiando poco quanto nulla dalle parti di Frattali, eccezion fatta per il convulso finale, e provando di tanto in tanto a chiudere il match sempre con Simeri e il suo compagno di scorriband­e Antenucci, ma non ha trovato la via del gol. Poco male, è bastato il suo «nove», giunto al suo nono gol stagionale, per chiudere i conti. Uno dei protagonis­ti della cavalcata della D guida il Bari anche alla rincorsa della B. E non vuole mollare neanche di un centimetro. Domenica ci sono tutti gli ingredient­i per vivere una giornata di straordina­ria passione.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Esultanza
In alto l’abbraccio dei compagni al gol di Simeri
Esultanza In alto l’abbraccio dei compagni al gol di Simeri

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy