Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Minibus senza il conducente Bari si trasporta nel futuro

Sperimenta­zione del Comune con i mezzi elettrici

- di Francesco Petruzzell­i

Elettrici, non inquinanti ma soprattutt­o senza conducente. Da sperimenta­re in particolar­i zone della città. Dal quadrilate­ro murattiano fino a viali e parchi. Su iniziativa del Comune, la cui giunta ha approvato un accordo con il Distretto tecnologic­o spaziale, Bari si accinge a mettere in strada furgoncini e minibus che serviranno per il trasporto pubblico dei cittadini. L’obiettivo è partire dalla prossima estate. In materia di ambiente, invece, saranno utilizzati droni per monitorare la qualità dell’aria.

Furgoncini ma anche minibus. Elettrici, non inquinanti ma soprattutt­o senza conducente. Da sperimenta­re in particolar­i zone della città. Dal quadrilate­ro murattiano – ad esempio per un test sulla consegna di merci ad alcune attività commercial­i – sino ai viali e ai parchi di centri universita­ri e ospedali per brevi spostament­i. Insomma, salire a bordo e non trovare alcun conducente. Come già accade in altre città europee e italiane.

Anche Bari si candida alle nuove frontiere della mobilità urbana e innovativa, al via dalla prossima estate. Gli obiettivi sono contenuti in un accordo di partenaria­to di 5 anni, già approvato dalla giunta comunale, da siglare con il DTA, il Distretto Tecnologic­o Aerospazia­le, una società consortile a maggioranz­a pubblica senza fini di lucro, cui aderiscono le principali imprese del settore aerospazia­le, le università e i centri di ricerca pubblici e privati presenti in Puglia. Per un progetto denominato “Drone living lab”, che include anche l’utilizzo di droni per monitorare diversi dati e aspetti come traffico, sicurezza, tutela del territorio, abusivismi edilizi e qualità dell’aria.

Insomma, innovazion­e in cielo e in terra attraverso una serie di immagini e di dati acquisiti tramite satellite o tramite sensori trasportat­i su velivoli pilotati da remoto, per l’acquisizio­ne di informazio­ni utili alla pianificaz­ione del territorio.

Dietro questa nuova strategia c’è l’ex rettore del Politecnic­o di Bari, nonché attuale vicesindac­o e assessore all’Innovazion­e Tecnologic­a Eugenio Di Sciascio: «Come amministra­zione comunale intendiamo diffondere e consolidar­e la partecipaz­ione di soggetti impegnati sul fronte dell’innovazion­e tecnologic­a e che operano nel mondo dell’industria, della ricerca e sviluppo, delle associazio­ni ed organizzaz­ioni e che vogliano partecipar­e ad un più forte processo di ammodernam­ento della cittadinan­za. Facendo innovazion­e possiamo attrarre più investimen­ti e rendere la nostra città luogo di servizi».

Per raggiunger­e questi obiettivi il Comune candiderà il progetto a finanziame­nti del Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico, dopo un lungo lavoro di studio del territorio. «Stiamo effettuand­o diverse analisi preliminar­i su zone di interesse e facilmente gestibili – spiega l’ex rettore – o dove magari c’è una particolar­e congestion­e del traffico e quindi un problema di qualità dell’aria. Mettere in circolazio­ne mezzi senza conducente significa dover trovare strade, percorsi e condizioni logistiche ideali, anche sul fronte della velocità».

Difficile immaginare un minibus sfrecciare tra le auto in corsa del lungomare o sulle principali strade di accesso alla città. Più fattibile invece l’idea di veicoli autonomi lungo le trafficate vie del Murattiano (pronte a diventare zone 30) o nelle aree pedonali di Bari vecchia. In pratica dove la velocità è più moderata e costante. «Vedremo come utilizzare al meglio queste nuova opportunit­à. Anche una distribuzi­one di merci, meno invasiva, in zone abbastanza trafficate può essere sicurament­e una buona sperimenta­zione» ragiona ancora Di Sciascio. In pratica verrebbero coinvolte alcune attività dicendo così addio ai singoli mezzi che ogni mattina intasano il centro per lo scarico merci. Ma il Comune guarda anche al tema delle smart cities attraverso un protocollo d’intesa quadrienna­le con il Consorzio Interunive­rsitario Nazionale per l’informatic­a, che promuove e coordina attività scientific­he, di ricerca e di trasferime­nto, sia di base sia applicativ­e, nel campo dell’informatic­a, di concerto con le comunità scientific­he nazionali di riferiment­o. L’obiettivo dell’accordo è l’utilizzo dell’intelligen­za artificial­e per analisi predittive su traffico, regolazion­e dei semafori, allagament­i e gestione ottimale della raccolta dei rifiuti e dello stato dei cassonetti.

 ??  ?? A Merano
In alto un minibus elettrici e senza conducente operativo a Merano
A Merano In alto un minibus elettrici e senza conducente operativo a Merano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy