Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Rivoluzione 5 Stelle E oggi ballottaggio tra Conca e Laricchia
Oggi i consiglieri uscenti del M5S, Antonella Laricchia e Mario Conca, si giocano la partita all’ultimo voto sulla piattaforma Rousseau per correre da candidato presidente alle Regionali. Non si sa chi arrivi favorito dalla percentuale di preferenze, considerato il riserbo sui voti espressi, ignoti anche agli stessi candidati. Quel che è certo è che il ballottaggio di Laricchia e Conca coincide con il giorno dopo di Luigi Di Maio che ieri si è dimesso da capo politico del movimento. Un terremoto che anticipa gli stati generali di marzo che puntano a una riorganizzazione interna e sui territori, cominciando dalla nomina dei facilitatori nazionali e regionali avvenuta ieri a Roma, prima del discorso di commiato del ministro degli Esteri, accolto da una standing ovation. «Una nuova era. Di Maio ha dato molto, ma noi non siamo un movimento che si identifica in un leader. Normale ricambio», è la vulgata di chi è vicino all’ex capo che esprime fiducia «in chi verrà dopo di me». «Il mio rapporto con Luigi è sempre stato un po’ conflittuale – commenta il deputato pentastellato pugliese Giuseppe Brescia - ma abbiamo sempre remato dalla stessa parte, quella che voleva il bene del Movimento e dell’Italia». Poi, la proposta. «Ora bisognerà pensare ad un nuovo modello di gestione – dice Brescia - un comitato eletto dagli iscritti, che abbia la fiducia del garante. Potrebbe essere questa l’idea da portare alla discussione che si terrà in occasione degli stati generali che si terranno a marzo. Nel frattempo andiamo avanti col governo e col lavoro da fare per i cittadini». Sullo sfondo, il fuoco amico che secondo Di Maio avrebbe oscurato il lavoro proficuo di tanti. E il “team del futuro” dove occorrerà capire nelle prossime settimane che posto avrà quello che, per alcuni attivisti del movimento, tra cui l’ex portavoce 5 stelle al Comune di Bari, Sabino Mangano, è il “capro espiatorio” Di Maio.
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Giuseppe Brescia Bisognerà pensare a un nuovo modello di gestione dell’intero Movimento