Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Mare sbarrato da Tap A San Foca esplode la rivolta dei pescatori
A San Foca fermi fino a marzo. «Chiudiamo le nostre aziende»
LECCE La Castoro 6 è un gigante del mare lungo 150 metri. Dal 21 gennaio scorso è nei pressi di San Foca per la realizzazione della condotta che dovrà trasportare il gas di Tap dall’Albania all’Italia. Un’opera, come ben noto, al centro di numerose polemiche che sarà al centro anche di un processo nel tribunale di Lecce che inizierà l’8 maggio. I lavori dovranno terminare entro il 3 marzo. In questo periodo, su richiesta della Saipem (la società che per conto di Tap sta realizzando la condotta), la Capitaneria di Porto di Otranto ha disposto interdizioni e divieti alla navigazione, in particolare entro 12 miglia dalla costa e 2 dalla Castoro 6.
Ma a San Foca i divieti previsti dall’ordinanza hanno messo in ginocchio le attività dei pescatori, circa un centinaio, appartenenti a due cooperative. Roberto Turco, presidente della Cooperativa Pescatori Salentini di Lecce, accusa: «Fino a quando la nave rimarrà a meno di 2 miglia nautiche dalla costa, nessuno potrà uscire in mare. Lo ha confermato anche la delegazione di spiaggia di San Foca». Poi aggiunge: «Anche quando questo sarà consentito, a causa della distanza di sicurezza da mantenere, i pescatori saranno costretti a consumare molto carburante per spostarsi di 2 miglia dalla nave Castoro 6, con un aumento della pericolosità per le maggiori ore di navigazione e un conseguente maggior inquinamento». Una situazione difficile da gestire tanto che numerosi pescatori hanno deciso di sospendere la propria attività di impresa. «Non essendo la pesca un hobby ma un attività lavorativa, queste famiglie sono costrette a non lavorare per almeno un mese e mezzo (sicuramente il tempo si allungherà) ed infatti alcuni pescatori si sono sbarcati dai propri natanti , sospendendo la propria attività lavorativo, almeno da non pagare i contributi obbligatori», dice ancora il presidente Turco. Che aggiunge: «Abbiamo anche sentito i referenti di Tap che ci hanno rimandato alla Capitaneria». A San Foca la marineria è quasi in ginocchio. «E non escludiamo manifestazione di protesta», conclude il presidente della Cooperativa Pescatori Salentini di Lecce, Roberto Turco .
La Castoro 6 è una nave lunga 152 metri e larga 70. Costruita nel 1978 nell’arsenale triestino San Marco, la Castoro 6 batte bandiera delle Bahamas e può ospitare fino a 347 persone. La nave è stata utilizzata in diverse aree geografiche per l’installazione dei gasdotti, come il Transmed (Algeria-Italia via Tunisia), Medgaz (Algeria-Spagna), Blue Stream (RussiaTurchia) e Zohr (offshore egiziano-Port Said).
I tecnici a bordo della nave, dopo la perforazione per sistemare il tubo, avanzeranno verso l’Albania per 105 chilometri.
Il provvedimento L’ordinanza prevede divieti e interdizioni fino a due miglia dalla nave Castoro 6