Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Taranto esplora le rotte letterarie del Mito
Parli di viaggio e mito, e pensi a Ulisse, l’eroe omerico dell’Odissea. In greco Odisseo, personaggio teatralizzato attraverso Dante, Pascoli, Pavese e Kazantzakis nel primo appuntamento del progetto «Rotte letterarie. Autori ed eroi nello Ionio», al via domenica (ore 18) con il reading «Odisseo dopo l’Odissea» nel Conservatorio Paisiello di Taranto. In città ieri sono sbarcati altri quattrocento migranti dei nostri giorni. E qui, in questa terra d’approdo e accoglienza, si avvia un percorso culturale animato da miti e viaggiatori del passato che hanno solcato lo Ionio e toccato i luoghi della Magna Grecia. Un percorso in quattordici tappe che il Comune di Taranto ha programmato sino al 4 aprile con Crest, Ehtra Beni Culturali, Museion, Nobilissima Taranto, Social Lab e Taranto sotterranea in alcuni luoghi culturalmente e storicamente rappresentativi della città, dall’ex Convento di San Francesco, che ospita il Paisiello, al Museo Diocesano, sino alla Cattedrale, al Castello Aragonese, ai teatri Fusco e Tarentum e alle diverse zone archeologiche dell’area urbana.
Il 5 marzo il ricercatore Mario Tozzi (in foto), volto noto al pubblico televisivo, sarà ospite con una lectio all’interno di questo progetto sul viaggio compiuto attraverso le avventure di Odisseo e Persefone, ma anche del pellegrino San Cataldo, arrivato a Taranto dal mare, e del generale Dumas, la cui detenzione nel Castello Aragonese ispirò al figlio scrittore Alexandre il celebre romanzo Il conte di Montecristo. Presentata ieri mattina, la rassegna - che è parte del progetto «Polysemi, Park of Literary travels in Greece and Magna Grecia» finanziato dall’Unione Europea - proseguirà il 21 febbraio nell’auditorium Tarentum con Il ritorno di un poeta, spettacolo dedicato al tarantino Leonida attraverso l’apparizione dei grandi personaggi sui quali esercitò con la sua lirica un grande fascino, da Foscolo e Leopardi sino a Edgar Lee Masters.