Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Tribunale, il Pg Tosto: strutture al limite della decenza
Nelle relazioni del presidente della Corte di Appello di Bari, Franco Cassano, e del procuratore generale Anna Maria Tosto, per inaugurare l’anno giudiziario sono state evidenziate, tra le altre cose, le criticità in cui opera la giustizia a Bari a causa dell’emergenza dell’edilizia giudiziaria. Si «continua a soffrire di una condizione logistica e strutturale ai limiti della decenza».
L’inchiesta sugli uffici giudiziari di Trani che ha «disvelato l’esistenza di un sistema di malagiustizia», le «condizioni di emergenza della quasi totalità degli uffici penali del tribunale di Bari», la crescita della percezione di insicurezza» nel distretto di Bari e la criminalità che imperversa nel territorio di Foggia.
Sono stati alcuni punti della relazione del procuratore generale presso la Corte di Appello di Bari, Anna Maria Tosto, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. Il «sistema Trani» è quello svelato da un’inchiesta della procura di Lecce nella quale sono coinvolti l’ex gip Michele Nardi, in carcere per corruzione in atti giudiziari e l’ex pm Antonio Savasta (ai domiciliari) per il quale venerdì scorso è stata chiesta la condanna a dieci anni. «Se ha potuto originarsi e operareha detto Tosto in riferimento all’inchiesta sul «sistema» Trani- è stato anche a causa delle connivenze, degli imperdonabili silenzi, dell’indifferenza consumata ai danni della collettività e dei tanti magistrati che invece hanno lavorato e lavorano nel rispetto del giuramento di fedeltà».
A proposito dell’edilizia giudiziaria, il procuratore generale ha parlato di «urgenza» e di «emergenza» sottolineando che «gli uffici del distretto, tutti, quelli di Bari in particolare, continuano a soffrire di una condizione logistica e strutturale ai limiti della decenza. Tuttavia-ha aggiuntola stipulazione del protocollo che impegna il Ministero alla costruzione di un Polo della giustizia rappresenta finalmente un passo concreto verso la realizzazione di un obiettivo».
Anche il presidente della Corte di Appello, Franco Cassano nella sua relazione, in riferimento all’edilizia giudiziaria, ha detto che «è una questione che ci affligge e ci mortifica».
Sulla situazione a Foggia e provincia il pg ha detto che «a gennaio 2020 si sono susseguiti una serie di atti intimidatori: tempistica e destinatari degli attentati denunciano che si tratta della reazione rabbiosa alla progressiva inarrestabile rivendicazione della scelta di legalità e di coraggio che ormai viene dalla società civile» e ha sottolineato che quella foggiana è «una mafia che somma in sé il familismo della ‘ndrangheta e la ferocia della camorra cutolina, capace però di evolvere e, dunque, moderna nella progressiva infiltrazione nei settori nevralgici dell’imprenditoria locale». Pur se «il sistema criminale è stato «messo in crisi» dalle azioni di contrasto- ha aggiunto - e occorrerà continuare il lavoro intrapreso tenendo conto dell’evoluzione delle organizzazioni sempre più a vocazione affaristico imprenditoriale: la “mafia del clik” che sposta il denaro, lo investe e lo occulta con un colpo di mouse».
Snocciolando i dati relativi relativo all’anno appena concluso emerge che nel distretto di Corte di appello di Bari, da giugno 2018 a giugno 2019, sono dimezzati i procedimenti per omicidio volontario (da 88 a 45), sono diminuite le denunce per reati di terrorismo (da 20 a 8). Sono però aumentate quelle per estorsione (da 840 a 1.011) e sono raddoppiati i procedimenti per i reati di mafia(da 40 a 74). Sono anche diminuiti gli omicidi stradali (da 120 a 94); delle rapine (da 1.729 a 1.301) e delle bancarotte fraudolente (da 170 a 157). Sono aumentati i procedimenti di riduzione in schiavitù (da 15 a 26) ; quelli per pedofilia e pedopornografia (da 64 a 86); e di stalking ( da 1.191 a 1.223).
❞ Anna Maria Tosto Il sistema Trani si è originato anche a causa delle connivenze e degli imperdonabili silenzi
Nel distretto di Bari è in crescita la percezione di insicurezza del cittadino Bisogna intervenire