Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Mav, centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali
È tra i più all’avanguardia in Italia, spazio museale virtuale
Un luogo unico e straordinario: un percorso virtuale e interattivo dove vivere l’emozione di un sorprendente viaggio a ritroso nel tempo fino a un attimo prima che l’eruzione pliniana del 79 d.C. distruggesse le città romane di Pompei ed Ercolano. Il tutto si trova a pochi passi dagli scavi archeologici dell’antica Herculaneum: il MAV è un centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione, tra i più all’avanguardia in Italia. Si trovano oltre settanta installazioni multimediali che restituiscono vita e splendore alle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri. Attraverso ricostruzioni scenografiche, interfacce visuali e ologrammi, il visitatore è condotto in una dimensione virtuale dove sperimentare in modo ludico ed interattivo le nuove opportunità che la tecnologia offre per la fruizione del patrimonio archeologico. Il MAV è un luogo didattico e conoscitivo, dove il reale e l’immaginario si incontrano per dare vita a nuove modalità di apprendimento e di intrattenimento. Non mancano infatti programmi di laboratori adatti ai bambini/e. Il museo sorge in una un’area di 5.000 m.q. su 3 livelli, ubicato nel cuore appunto di Ercolano in prossimità delle principali attrattive turistiche della città: gli scavi archeologici, il famoso mercato vintage di Resina, il Parco Nazionale del Vesuvio e il Miglio d’Oro, il tratto di costa ai piedi del vulcano, lungo il quale sorgono le splendide ville settecentesche, pregevoli esempi del barocco napoletano. La nascita del museo risale al 2003, quando venne firmato il protocollo d’intesa per il restauro dell’ex plesso scolastico Iaccarino, da destinare appunto a sede museale: obiettivo principale è quello di far scoprire la realtà della vita quotidiana prima della famosa distruzione. La struttura infine si completa con un auditorium di trecento posti, dotato di uno schermo di dieci metri di lunghezza. Da visitare. Fonte: www.museomav.it.
OLTRE SETTANTA INSTALLAZIONI MULTIMEDIALI