Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Brindisi saluta con onore Vince Saragozza
Senza Thompson e Martin Brindisi gioca per l’onore ma perde 91-93 contro il Saragozza sulla sirena con il tiro sulla sirena di Dylan Ennis che con un floater trova il canestro della staffa. La qualificazione agli ottavi di Champions era già compromessa dopo la sconfitta contro il Falco. I primi 2 punti arrivano dopo 2’ con il jumper di Brussino, componente della nuova Seleccion che non è più quella della «dorada». Hlinason, è uno spauracchio nell’area colorata con i suoi due metri e 15 centimetri. Sutton e Zanelli rispondono però con le rime con degli shoot dalla distanza e l’equilibrio torna sovrano (8-8 dopo 5’). C’è Zanelli in campo come play e Banks in posizione di shooter, la combinazione funziona e Brindisi viaggia forte (15-10 all’8). Sutton e Brown non potendo sostare tanto sotto i tabelloni vista la mole del centro islandese che oscura sistematicamente la vallata preferiscono allontanarsi non con i successi sperati. Salentini comunque avanti dopo i primi 10’ (17-15). Sul parquet giostra il fromboliere Dylan Ennis, nato in Canada con cittadinanza serba ma naturalizzato giamaicano, capace di canestri audaci come le sue origini decisamente poco chiare. Tyler Stone replica coi fuochi d’artificio: ball handling e affondata col mancino (21-24 al 14’). Radovic piazza 4 punti di fila e Saragozza rimette il muso avanti (29-30 al 16’). I salentini salgono di tono, fanno ventinove punti solo nel secondo periodo con i 6 punti di fila di Zanelli e con Stone che marcia forte sostenuto da Banks (46-41 dopo 20’). Le squadre si picchiano sotto i tabelloni con Hlinason che incrocia i gomiti di Brown e iniziano le scaramucce. Il pinnacolo islandese, cresciuto nelle fattorie fuori Reykjavik, fa la voce grossa sotto canestro e gli aragonesi recuperano crediti (56-52 al 26’).
Gaspardo e la schiacciata di Brown riportano Brindisi avanti, con un parziale di 9-1, dopo 30’ (64-61). Gaspardo e Sutton spingono forte avanti l’Happycasa (76-70 dopo 34’). Si alza l’intensità e la partita diventa più interessante con Bonn che perde contro il Paok e quindi dà la possibilità agli spagnoli di arrivare primi a prescindere dal risultato. Sutton mette i muscoli ma è Ennis a fare la magia. Per Brindisi obiettivo Pesaro, campionato e coppa Italia.