Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dalle foto di Levi a cena con amici, fino alle speculazioni per le bonifiche in Val Basento e Metaponto
È stata una delle mostre cosidette pilastro di Matera 2019. Gli archivi a Cava Paradiso hanno portato fuori dal centro storico migliaia di turisti e cittadini materani in cerca di ricordi e radici. Ecco il motivo per il quale si è deciso di rendere ancora più solida l’esperienza. Dal progetto I-Dea, che nel corso dell’anno di Capitale Europea della Cultura ha esplorato gli archivi e le collezioni della Basilicata attraverso la lente dell’arte, è nata la collana editoriale «Archivi della Basilicata» pubblicata da Humboldt Books. Il progetto editoriale, articolato in 5 volumi, ciascuno dei quali incentrato su un archivio della regione, sarà presentato al pubblico oggi alle 18:30 nella libreria dell’Arco a Matera.
I primi due volumi della collana sono «La bonifica di Bradano e Metaponto» con i contributi di Andrea Bagnato e Marco Lupo e «Carlo Levi a San Costantino Albanese» con i contributi di Mia Fuller, Massimiliano Tommaso Rezza, Nicola Scaldaferri.
Il primo volume riporta alla luce il patrimonio documentale dell’attuale Consorzio Bonifica Bradano e Metaponto, addentrandosi nelle questioni psico-politiche connesse al cambiamento del paesaggio, nelle relative implicazioni sul futuro prossimo e sulla cancellazione del passato. Questa prima uscita segna le coordinate della collana, sia in senso letterario che puramente accademico: i testi affiancano le fotografie, usandole come preziosa fonte originaria per le loro indagini e speculazioni.
Il secondo volume è interamente dedicato a una giornata del dicembre 1974 a San Costantino Albanese, paesino della Val Sarmento di in cui risiede una comunità di profughi albanesi, noti come arbëreshë, e alle testimonianze fotografiche e pittoriche che ci ha lasciato. I documenti presentati - quattro fotografie di Carlo Levi a cena, in compagnia di politici locali e membri della comunità, e del murale di Levi dipinto quella sera - sono rispettivamente conservati nella Collezione privata frutto delle ricerche di Nicola Scaldaferri e sul muro dell ex Pro Loco. I libri sono a cura di Achille Filipponi, Joseph Grima, Matteo Milaneschi, Chiara Siravo. La presentazione sarà inoltre l’occasione per raccontare il progetto dell’archivio web di I-Dea che sarà online a partire da metà febbraio.
Progetto Le mostre I-Dea a Cava Paradiso saranno tutte sul web e gratuite