Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Accogliente, raffinato e verace L’originale proposta del Riva
Accogliente. È questo il primo aggettivo che viene in mente a chi entra nel Riva Restaurant di Bari, situato in un elegante rione cittadino alle spalle del teatro Petruzzelli. Il termine tuttavia va inteso nella sua più ampia accezione, perché qui l’accoglienza non è soltanto una caratteristica di contorno ma rappresenta il motivo conduttore dell’intera attività, gestita (insieme ad altri soci) da Andrea Pacifico. Le eleganti salette interne sono infatti arredate in stile caldo e confortevole, con comode sedie e divani ( foto 1). E chi è alla ricerca di una maggiore intimità, può prenotare uno spazio riservato al primo piano con un limitato numero di coperti.
Il tutto riesce a creare un’atmosfera davvero piacevole, che trova riscontro nella gentilezza del servizio e negli avvolgenti sentori di una proposta gastronomica decisamente identitaria, sebbene ingentilita da leggeri tocchi innovativi. Ne è artefice Danilo D’Attolico, coadiuvato ai fornelli da Carlotta Martinelli (insieme nella foto 2), e l’esordio è caratterizzato dalla (forse eccessiva) robustezza della spuma di patate con cime di rape in tre consistenze e salsiccia croccante. Oppure dalla ricchezza di sapori dell’uovo croccante con fonduta di caciocavallo, tartufo e crostino di pane.
Ma è al momento dei primi piatti che si svela il verace senso dell’operazione culinaria nel suo complesso. Tanto con i gustosi spaghetti con pomodorini, tarallo sbriciolato e peperoni cruschi (foto 3), quanto con le meravigliose candele spezzate con il ragù della domenica, entrambi sdrammatizzati dalla provvidenziale aggiunta della spuma di prezzemolo. In alternativa le fettuccine al burro e parmigiano mantecate nella forma di parmigiano, e chiamate all’Alfredo per rendere omaggio ad uno storico ristorante romano. Buonissimi i frollini che vengono serviti con il caffè, e una valida selezione enologica con alcune etichette importanti.