Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dalle estrazioni 50 mila barili al giorno. Alla Regione arrivano solo 50 milioni in bonifiche ambientali
«Oggi è una giornata importante perché con la firma di questo accordo per la gestione delle risorse petrolifere presenti nello giacimento di Tempa Rossa si apre una pagina fondamentale per lo sviluppo economico e sostenibile del territorio». È soddisfatto il presidente della regione Vito Bardi, dopo aver sottoscritto l’intesa con le compagnie petrolifere Total, Shell e Mitsui Italia.
«Esiste una strada compatibile con una corretta e sicura estrazione degli idrocarburi, con la tutela dell’ambiente e una garanzia per la salute pubblica. Questa strada è racchiusa nell’accordo sottoscritto che mette al primo posto gli interessi dei cittadini lucani dimostrando che le società petrolifere non sono nemiche dei territori ma possono essere delle buone compagne di viaggio se mettono in campo, così come abbiamo fatto con questa intesa, tutte le procedure per ridurre ogni genere di rischi». Infine, Bardi si è soffermato sulla parte relativa al gas considerato che l’accordo prevede la concessione da parte delle compagnie petrolifere di 40 milioni di metri cubi all’anno per i prossimi 30 anni. «Con questo accordo finalmente le famiglie e le imprese potranno contare su bollette energetiche meno care a testimonianza che quando ci muoviamo tutti insieme riusciamo a dare risposte concrete alle legittime aspettative dei nostri concittadini».
I concessionari garantiranno per i progetti di sviluppo sostenibile 25 milioni di euro di investimenti ogni quinquennio per quelli propri, nonché ulteriori 25 milioni per i bandi regionali da finanziare al 50%. Pertanto, dato che le imprese che si aggiudicheranno i bandi dovranno investire almeno altri 25 milioni di euro, il totale degli investimenti per lo sviluppo sostenibile ogni 5 anni sarà pari a 75 milioni di euro. Inoltre i concessionari verseranno alla Regione un contributo pari a 50 centesimi di euro per ogni barile di greggio. Per il riequilibrio ambientale e territoriale i concessionari verseranno anche altri 3 milioni di euro quale contributo di scopo per la pianificazione e progettazione di una rete di monitoraggio ambientale che dovrà riguardare l’intero territorio regionale. Inoltre, vi sarà un contributo ai costi di esercizio di tale rete per un altro milione e mezzo all’anno per 20 anni.
Petrolio
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