Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Emiliano cerca Bellanova. Ma all’incontro dà forfait
Il ministro a un incontro a Gioia del Colle, il governatore diserta. «Io pronta a parlare con lui»
Emiliano l’aveva cercata: «Sono disponibile a incontrare Teresa Bellanova». E ieri a Gioia del Colle il ministro dell’Agricoltura ha partecipato a un incontro che includeva anche il governatore che da dato forfait.
Solo poche ore prima era BARI stato Michele Emiliano, governatore della Puglia, a cercare il dialogo con Italia viva: «Sono disponibile a incontrare Teresa Bellanova. La quale non ha alcun motivo personale nei miei confronti». E ironia della sorte ieri a Gioia del Colle (città della mozzarella Dop) la ministra dell’Agricoltura figurava tra i partecipanti dell’incontro per la presentazione dello short master universitario in “gestione della produzione nell’industria lattiero-casearia”. Ovviamente insieme a Emiliano. Il risultato? Nessun incontro e il governatore che fa sapere in mattinata, con una telefonata agli organizzatori (dopo che nella serata precedente aveva confermato l’intervento) di aver avuto un impegno personale imprevisto (anche se l’ufficio stampa fa sapere che «non erano previsti incontri pubblici nella giornata»). Eppure, la Bellanova a Gioia del Colle si è presentata con dieci minuti d’anticipo. Magari per avviare quel dialogo invocato più per occupare spazi sui media. «Io ero lì come da intese - spiega la ministra delse l’Agricoltura - e ho seguito l’incontro con molto interesse. Si è parlato di aspetti decisivi per il settore, di innovazione e slancio commerciale». Avrebbe parlato con Emiliano? «Ma scherza? Chi mi conosce sa che non mi sottraggo mai al confronto - aggiunge Bellanova - e nell’occasione si trattava anche un tema importante per la Puglia e per chi ha il compito di aiutare l’economia a crescere: la formazione professionale e l’internazionalizzazione». Emiliano, oltre a essere governatore e assessore alla Sanità, ha anche la delega all’Agricoltura. «Si parla di uomo solo al comando - prosegue Bellanova - e in questo caso è evidente la gestione personalistica del potere. Non vedo nulla di nuovo ecco perché Italia viva lavora per un cambiamento. Non si tratta di impuntarsi sulla ricerca di nomi, ma di sostenere in Puglia la crescita di una classe dirigente riformista».
Non è un segreto che su alcuni punti l’amministrazione Emiliano, dal 2015 a oggi, abbia mostrato limiti nell’azione amministrativa. Sono le stesformazioni che sostengono la candidatura dell’attuale governatore a chiedere di invertire la rotta nelle ultime settimane della legislatura. «Italia viva non pone una questione di poltrone - chiarisce Bellanova -, ma di efficacia nell’affrontare i problemi della gente. In Puglia ci sono 142 milioni di fondi non spesi destinati all’agricoltura. Sono soldi destinati allo sviluppo del comparto che avrebbero potuto innescare la leva della ripresa. È un ritardo imperdonabile che chiede vendetta. Poi ci sono i problemi del ciclo dei rifiuti e dei ritardi nella sanità. Si tratta di cose concrete che incidono sulla vita dei cittadini».
L’assenza di Emiliano all’appuntamento di Gioia del Colle (organizzato da Gioiella) non ha fatto felici i presenti. E solitamente quando c’è un ministro poi il galateo istituzionale induce l’assente a inviare un messaggio di cortesia. Anche e soprattutto per motivi personali. «In questo caso tutto tace», conclude Bellanova.