Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il sentiero Terre Rosse, una passeggiata nella vegetazione salentina
La zona raccoglie gran parte delle specie del Libro Rosso delle piante d’Italia
Il sentiero Terre Rosse è una delle aree più suggestive del Salento, visitabile anche in inverno dati gli splendidi colori che la caratterizzano. La vegetazione naturale dell’area è prevalentemente rappresentata da formazioni erbacee di tipo substeppico e da vegetazione di gariga bassa a timo e salvione giallo che si intrecciano a mosaico. Le specie arboree sono rappresentate da pochi esemplari di Pino d’Aleppo e nuclei relitti di leccio e di quercia spinosa. Sono presenti aspetti di vegetazione substeppica da attribuire a fasi di ricostituzione della vegetazione a partire da coltivi abbandonati. Nell’area è particolarmente diffuso un tipo di vegetazione di pseudosteppa, mentre lungo il sentiero si rinviene un tipo di vegetazione erbacea. I prati e pascoli meno degradati sono sede di una serie di fioriture più o meno appariscenti come quella estiva della scilla marina. Particolarmente interessante è la vegetazione che occupa la parete della falesia rocciosa di calcare compatto su cui si sviluppa il sentiero. Si tratta della vegetazione casmofitica (associazioni vegetali che vivono tra gli anfratti rocciosi). In questo ambiente, sono localizzate le specie vegetali di maggiore interesse conservazionistico dell’intero territorio salentino. Specie del Libro Rosso delle piante d’Italia, specie anfiadriatiche (presenti solo qui e sulla sponda opposta albanese) o con particolare e limitato areale di distribuzione (endemiche). Tra queste, degne di nota sono alcune specie della flora rupicola. L’inizio dell’itinerario è localizzato lungo la litoranea che da Porto Badisco conduce a Santa Cesarea Terme. Circa un chilometro a Nord del sito di Torre Minervino un piazzale sterrato sul bordo destro della strada serve l’accesso al sentiero attrezzato con una scala scavata nella roccia e munita di passamano in legno. Il nome del sentiero deriva dalla zona denominata comunemente “Porti Russi” e si trova nel territorio del Comune di Santa Cesarea Terme. Anticamente questo sentiero serviva per collegare la “Masseria Grande” e la “Masseria Piccinna” con il mare.
IL NOME DEL SENTIERO DERIVA DAL TERRITORIO CONOSCIUTO COMUNEMENTE COME “PORTI RUSSI”