Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Monopoli-Bari: testa a testa tra sorelle
Al Veneziani il crocevia in ottica promozione. Vivarini: spettacolo anche sugli spalti
Il derby atteso una settimana intera è ormai a un passo. Oggi pomeriggio (ore 17.30) allo stadio «Vito Veneziani» andrà in scena la partita tra Monopoli e Bari. Quasi una sfida tra sorelle, storicamente e geograficamente vicine, ma in questa stagione allontanate dalla contesa di un obiettivo imprevedibilmente comune.
Il Bari di Vivarini, secondo della classe, non può perdere punti se vuole realmente mettere in discussione il primato della Reggina. Il Monopoli di Scienza, tre punti più giù, ha l’occasione di rilanciare in grande stile la propria candidatura verso la promozione in B. Tutto questo nella giornata dei destini incrociati. Le altre candidate al taglio del traguardo, Reggina e Ternana, si affronteranno in un delicatissimo match in terra calabrese. Insomma, se crocevia doveva essere, non poteva essere più avvincente. Restando alla gara tra pugliesi, si contrastano due schemi diversi, ma due mentalità simili. Il Bari, con il suo 4-3-1-2, sembra aver ritrovato la brillantezza dei giorni migliori e vuole ribadire, anche in trasferta, la sua vocazione a essere padron del campo.
Il Monopoli ha convinto prima sul piano del gioco, poi su quello dei risultati, grazie a un 3-5-2 vivace e intenso, soprattutto capace di mettere in bella mostra le qualità dei suoi uomini migliori. Partita nella partita sarà quella tra le due coppie gol: da una parte Antenucci e Simeri, autori di 15 e 9 gol, il duo più prolifico del girone con un’intesa diventata ormai automatica; dall’altra Fella e Jefferson, temutissimi non solo per la capacità realizzativa (sorprendente il rendimento del primo, vice capocannoniere con 14 reti), ma pure per la perfetta integrazione delle rispettive qualità. «Stanno facendo bene – ha detto Vivarini in conferenza stampa – Jefferson ha fisicità, tecnica, sa gestire bene la palla. Fella ha grande estro e creatività. Sono supportati, poi, da un centrocampo battagliero e aggressivo». Il dubbio principale in casa Bari è legato alle condizioni di Di Cesare, decisamente sulla via della guarigione, ma ancora non al meglio. Il tecnico dei biancorossi si è preso un po’ di tempo per le valutazioni finali, se non dovesse farcela confermata la coppia di centrali difensivi Perrotta-Sabbione.
Nessun dubbio sull’out destro, dove agirà Ciofani, mentre a sinistra, stante la squalifica di Costa, si scaldano Pinto e Corsinelli (sebbene in caso di recupero di Di Cesare, in quel ruolo sia pressoché scontata la presenza di Perrotta). Un gioco a incastri, che invece non riguarderà il centrocampo, reparto in cui il rientrante Bianco è sicuro della titolarità. Al suo fianco Maita e quasi certamente Schiavone. «A ogni modo – ha concluso Vivarini – sarà una partita spettacolare anche sugli spalti, ci sarà lo stadio pieno, tanto da apprezzare». Mai come stavolta, però, peseranno tremendamente ed esclusivamente i tre punti.
Bomber a confronto Occhi puntati sui due tandem d’attacco: Fella e Jefferson contro Simeri e Antenucci
❞ Bisognerà essere freddi e lucidi, è una gara che può valere tanto, anche a livello psicologico