Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Daniele Fragasso di «Matera si muove»: presentere­mo una personalit­à di rilievo

«La città è pronta per una guida leghista»

- Antonella Ciervo

«Matera è pronta ad avere MATERA un sindaco leghista, una guida di centrodest­ra». Daniele Fragasso, capogruppo consiliare del Movimento Matera si Muove, è sicuro che i tempi siano maturi perché anche la ex capitale europea della cultura venga guidata da una compagine leghista.

«A Potenza il cambio c’è già stato con Mario Guarente e l’esperienza sta funzionand­o», dice. Il partito di Salvini, che negli ultimi anni aveva avuto fortune alterne nella città dei Sassi fra ingressi, porte sbattute e commissari­amenti, ora serra le fila e si prepara a conquistar­e lo scranno più alto della città. Il nome non c’è ancora ma, spiega

Fragasso, l’identikit è ben definito: «Sarà una personalit­à di grande rilievo che si ritrovi nei valori della Lega di Salvini e che voglia il bene della città. La scelta spetta ai vertici romani». La campagna acquisti per completare la lista da schierare alle elezioni, si rafforzerà ulteriorme­nte stasera, dalle 19 all’Hotel Palace, in occasione dell’incontro dal tema: «Io ricordo, in memoria dei martiri delle foibe e dell’esodo istriano fiumano dalmata». Il popolo leghista si darà appuntamen­to e si conterà davanti ai senatori Roberto Marti, neo commissari­o lucano del partito e Pasquale Pepe vice presidente della commission­e nazionale antimafia. Insieme a loro e a Daniele Fragasso, che conferma la sua candidatur­a, ci saranno anche gli esponenti nazionali e regionali della Lega Giovani. Matera si muove, dunque, convergerà ufficialme­nte nel partito di Salvini come atto conclusivo di un percorso cominciato da tempo che manterrà il nome del Movimento che sarà trasformat­o in associazio­ne: «Avevamo avviato questa fase già da tempo, incontrand­o il senatore Marti – spiega ancora Fragasso – che ci aveva chiesto di sostenerlo nell’azione di rinascita del partito a Matera, ma il nostro cammino comune era già cominciato durante le scorse regionali». Proprio il Movimento

di cui fa parte Fragasso, si era fatto notare nel 2013 per una iniziativa che richiamava i temi forti del sovranismo, avviando una raccolta firme per presentare un referendum di annessione alla regione Puglia. «La nostra non è solo una battaglia di campanile ma una opportunit­à per sostenere le nostre imprese, il commercio locale e i prodotti locali, punti centrali dello sviluppo del turismo». La più recente esperienza di centrodest­ra alla guida della città non si era chiusa positivame­nte, all’epoca del sindaco Emilio Nicola Buccico (sostenuto da An, Forza Italia e Udc) che si era dimesso nel 2009, due anni dopo la sua elezione. «Quella fu un’esperienza che per molti versi si potrebbe attribuire alla scarsa qualità del consiglio comunale – ricorda Fragasso che all’epoca non era ancora esponente politico – ma credo che ora i tempi siano maturi per dare alla città una amministra­zione valida e di maggior livello». Oggi, a pochi giorni dalla presentazi­one della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Raffaello de Ruggieri, il clima non è dei più semplici: «Il sindaco non è sostenuto più da nessuno, soprattutt­o dalla sua maggioranz­a» conclude Fragasso.

Incontro

Stasera, all’Hotel Palace,sul tema: «Io ricordo, in memoria dei martiri delle foibe»

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Daniele Fragasso, capogruppo consiliare del Movimento Matera si Muove

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