Lanfranchi: «C’è ancora tempo per l’elettrico»

Un interesse sempre più orientato per il diesel e per i consumi contenuti. Auto usate, una grande passione in Puglia, la Regione che fa registrare il massimo incremento rispetto al 2018. È la provincia di Bari dove avvengono più passaggi di proprietà. Sergio Lanfranchi (nella foto), del centro Studi di Autoscout24, spiega questo trend che emerge anche a livello nazionale: «In Italia, rispetto ad altri Paesi europei, l’usato rappresenta la soluzione preferita, soprattutto per i vantaggi economici che comportano. Ci sono oltre 3 milioni di passaggi di proprietà netti Le ricerche ci dicono che molti utenti continuano a credere nel diesel, soprattutto in quello pulito e moderno, in linea con l’attuale normativa vigente». Il cambiamento verso le auto elettriche è ancora in fieri: «Avverrà – spiega Lanfranchi – in un orizzonte temporale più lungo, anche se la coscienza green emerge sempre più chiaramente, ma chi decide di acquistare un’auto usata preferisce l’alimentazione a gasolio. L’attenzione per le vetture ibride ed elettriche sta sicuramente crescendo, dall’altro il mercato dell’usato green è ancora agli inizi a causa principalmente del prezzo di ingresso nettamente superiore a quello delle alimentazioni più classiche. Siamo certi che in futuro si favorirà la nascita di un’offerta di auto elettriche e ibride di seconda mano sempre più accessibile, consentendoci di raggiungere nuovi traguardi in tema di mobilità». Eppure il diesel a livello di «nuovo» ha subito una contrazione di ben il 22%: «Le notizie, tutte da confermare sul ritiro e sulla non produzione delle auto alimentate a gasolio ha scoraggiato qualcuno. Ma, ripeto, resta tutto da verificare. La grande richiesta per le auto usate e affidabili, soprattutto del diesel è molto ampia. In Puglia c’è una richiesta del 71%, in Basilicata del 68%. Sono dati altissimi che testimoniano come gli utenti preferiscano affidarsi ad auto resistenti, dai consumi contenuti e soprattutto facilmente guidabili in città e non solo».