Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Leasing in calo ma la Puglia sale del 20% Così cambiano le abitudini degli automobilisti
I dati emergono dall’indagine avviata da Assilea Le oscillazioni dovute alle politiche commerciali
L’anno scorso il leasing è cresciuto al Sud, con un aumento complessivo del 12,7% in valore. Boom del giro d’affari in Puglia, dove la crescita registrata è stata quasi del 20%, ma molto bene anche la Campania che ha fatto segnare un +10%. La Puglia e la Campania trainano il leasing «meridionale», avendo fatto registrare dati in crescita, rispettivamente un +20% ed un +10%. Questo nel 2019, anno in cui, proprio al Sud, c’è stato un aumento complessivo del 12,7% del giro d’affari legato al leasing. In ambito nazionale, invece, con oltre 700.000 contratti, pari a più di 28 miliardi di euro di stipulato, il mercato del leasing, nonostante abbia mostrato un rallentamento, dovuto a diversi fattori che hanno influenzato il settore auto, ha fatto segnare un +9% nell’ultimo quadrimestre dell’anno. Ma, proprio nell’auto, l’incidenza del noleggio a lungo termine è passata dal 40,2% al 46,6%.
Il settore del leasing, nel suo complesso, ha registrato un calo del giro d’affari del 3,2% poco sotto i 30 miliardi, soprattutto per il crollo delle auto con contratti «normali» (-30%) mentre quelle a lungo termine sono cresciute (+9%). L’anno scorso il leasing è cresciuto comunque al Sud, con un aumento complessivo del 12,7% in valore. Il 2019 è stato il primo anno di calo, dopo che negli ultimi cinque, si era registrato un progressivo aumento, ma da settembre a dicembre il settore è ripartito e per il 2020 è prevista una sostanziale tenuta. Lo confermano i dati dell’ultimo quadrimestre del 2019, che evidenziano una crescita dello strumentale che raggiunge il 33,6% dello stipulato, con i macchinari agricoli che superano le macchine utensili per l’asportazione e quelle per la deformazione del materiale meccanico. Le oscillazioni del settore (che comprende oltre le auto e i veicoli commerciali anche il comparto aeronavale, ferroviario, immobiliare e dell’energia) l’anno scorso sono derivate «dalle politiche commerciali delle case automobilistiche e dalle incertezze sul regime di tassazione», spiega Luigi Macchiola, direttore generale di Assilea. E non bisogna dimenticare che lo stesso lease si sta evolvendo in diverse forme: fra il finanziario, la crescita dell’operativo, il Nlt, il pay per use, lo sharing e le formule che consentono di accrescere la flessibilità dell’impresa in termini di capacità produttiva. Questa evoluzione ben si inquadra nel cosiddetto «Green Deal europeo», cioè le misure della Ue che mirano a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il piano definisce anche il ruolo che il settore finanziario dovrà svolgere nel sostenere la transizione verde e offre una grande opportunità per la parte che l’industria del leasing può svolgere.
In questo scenario, dunque, la Puglia ricopre un ruolo di grande importanza perché in trend è in crescita. E, secondo le prime stime e proiezioni, dovrebbe esserlo anche nel 2020.
Lo scenario Il business nazionale con 700 mila contatti ha fatto segnare un aumento del 9%