Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Causa epidemia slitta processo per il naufragio della Norman
Slitta l’inizio del processo a Bari per il naufragio della Norman Atlantic costato la vita a 31 persone per difetti di notifiche e per alcune istanze di rinvio fatte pervenire da avvocati e imputati residenti nel Lodigiano e in altre zone focolaio del coronavirus. E, a proposito del virus, nei tribunali di Bari sono state applicate le misure straordinarie per fronteggiare una eventuale emergenza: udienze a porte chiuse, distanza di sicurezza, pulizia straordinaria degli uffici, rinvio delle cause con parti che provengono dalle zone italiane a rischio. Sono le «linee guida per l’attività giudiziaria nell’ambito delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19». Il provvedimento elenca dodici misure ed è stato sottoscritto dal presidente della Corte di Appello di Bari, Franco Cassano, dal procuratore generale, Annamaria Tosto, dal presidente del tribunale, Domenico De Facendis, dal procuratore Giuseppe Volpe, dal presidente del Tribunale per i Minorenni, Riccardo Greco, dal procuratore minorile Ferruccio De Salvatore, dal Tribunale di sorveglianza, dall’ufficio del giudice di pace e dal presidente dell’ordine degli avvocati, Giovanni Stefanì. «Nella consapevolezza che ci attendono giornate di incertezza e di difficoltà si conta sul senso di responsabilità di tutti».