Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Per i visitatori dei Sassi guardia medica h24 Revocata la quarantena ai fuorisede rientrati
Istituito un numero verde. Ma è inattivo
MATERA La città dei Sassi e tutta la Basilicata si preparano al peggio ma per fortuna, ad oggi, non sono stati segnalati casi di contagio da coronavirus. Il rischio più alto è a Matera per il grande flusso turistico e per questo sulla città c’è un’attenzione particolare. È stato predisposto un servizio di guardia medica turistica per permettere ai visitatori di ricevere informazioni e assistenza negli alberghi. Lo ha annunciato l’assessore lucano alla salute, Rocco Leone, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri pomeriggio. Leone ha inoltre spiegato che questo servizio, «normale per una città turistica come Matera, è stato rafforzato: i visitatori possono quindi chiedere alle strutture ricettive di contattare telefonicamente un medico di guardia medica, per chiedere informazioni o segnalare sintomi». In caso di segnalazioni e di casi sospetti i tamponi verranno inviati in Puglia e analizzati dalle strutture sanitarie più specializzate e attrezzate rispetto a quelle presenti in Basilicata.
Nessun contagio da nuovo coronavirus è stato registrato sinora in Basilicata, i kit biologici utili per eseguire i test tramite tampone sono arrivati oggi nelle strutture sanitimento tarie di Potenza e Matera ed è stato istituito un numero verde, a cui i cittadini potranno rivolgersi per segnalazioni o informazioni, che diventerà operativo tra 24-48 ore, dal momento che si sta procedendo alla formazione del personale. Intanto il dipartimento Politiche della persona sta lavorando per allineare, attraverso una nuova ordinanza del presidente Bardi, il provvedimento lucano dei giorni scorsi alle misure varate ieri dal consiglio dei ministri.
«Alla luce delle decisioni del governo centrale, la quarantena - hanno aggiunto l’assessore Rocco Leone e il direttore generale del dipare referente della task force lucana, Ernesto Esposito - per le persone provenienti dalle aree del Paese interessate dall’emergenza sanitaria non si rende necessaria e il censimento legato agli stessi soggetti, effettuato attraverso i referenti delle strutture sanitarie, verrà esteso a tutti i residenti in Basilicata e non solo agli studenti».
Il governo centrale, inoltre, ha fornito indicazioni su circostanze particolari quali i concorsi pubblici: i candidati in buone condizioni di salute provenienti dai territori a rischio potranno partecipare e gli enti responsabili della procedura concorsuale dovranno garantire tutte le condizioni per evitare potenziali contagi. «I cittadini devono stare tranquilli, stiamo mettendo in campo tutte le nostre energie per fronteggiare l’emergenza e siamo certi hanno concluso Leone ed Esposito - che con la collaborazione dei lucani riusciremo a gestirla nel miglior modo possibile». Sui contagi al momento i numeri sono confortanti: nessuno in Basilicata è infetto.
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