Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La sosta forzata fa rifiatare il Lecce Si punta al recupero di Farias e Babacar
LECCE La sosta forzata e l’inevitabile slittamento della partita casalinga contro il Milan dettata dalla necessità di recuperare l’ultimo turno di campionato, saltato quasi tutto per l’emergenza sanitaria nazionale legata al Covid19 potrebbero rappresentare per il Lecce una manna dal cielo. Non soltanto perché i giallorossi, in questo modo, avranno più tempo per digerire i 7 gol incassati contro l’indemoniata Atalanta. Ma anche – e soprattutto - perché mister Fabio Liverani potrebbe finalmente recuperare qualche uomo in più da affiancare a Lapadula, da ormai tre partite «orfano» in attacco.
Farias, che è stato alcune settimane in Brasile per sottoporsi alle cure alla schiena, nei giorni scorsi è tornato ad allenarsi con il gruppo; così anche Babacar, aggregatosi ai compagni da poco come la punta brasiliana: guarito dal punto di vista clinico, è sulla via del recupero ma ha bisogno di tempo per tornare in condizione. Non immediato, invece, il recupero di Falco, che continua a lavorare in differenziato, cercando di superare il problema tendineo che, lo scorso 15 febbraio, lo ha interessato alla mezz’ora della gara interna contro la Spal.
Se per Falco la data del recupero è ancora lontana, Farias e Babacar - favoriti anche dallo spostamento del match contro Ibrahimovic e compagni - potrebbero essere disponibili proprio per la sfida ai rossoneri: la data della partita, inizialmente prevista per lunedì 9 marzo, deve essere ancora stabilita. Di certo domenica al Via del Mare non si giocherà, anche se manca ancora l’ufficialità: il Milan, infatti, il giorno precedente (alle 15, come confermato ieri dalla Lega Serie A) scenderà in campo contro il Genoa, a San Siro, per il recupero della ventiseiesima giornata di campionato. Per il Lecce, lo slittamento della partita contro il Diavolo è una buona notizia ed è inutile nasconderlo. Il recupero di uomini, di forze fisiche e mentali sarà fondamentale per affrontare al meglio la parte restante della stagione, in cui i giallorossi di Liverani lotteranno sul campo per difendere la serie A.
Dodici partite (compresa quella contro il Milan) che – dal giorno della sfida ai rossoneri e fino al 24 maggio - diranno se la compagine salentina si sarà meritata la permanenza nella massima serie. Coronavirus e sfortuna permettendo, il cammino dei giallorossi da qui alla fine del campionato (almeno sulla carta) non è proibitivo. Superati gli ostacoli delle big Milan e Juventus, infatti, i giallorossi affronteranno molte squadre che - ad eccezione di Lazio e Parma - militano dalla metà classifica in giù: Sampdoria, Sassuolo, Cagliari, Genoa, Fiorentina, Brescia, Bologna e Udinese. Un rush finale concentrato in poche settimane. Una serie di scontri diretti per non retrocedere, che il Lecce spera di affrontare con tutti gli uomini a disposizione, per regalare ai suoi tifosi quel miracolo sportivo chiamato salvezza.