Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La strana domenica di Vivarini «Vediamo cosa fa la Reggina E poi vinciamo a Catanzaro»
Domani sera a porte chiuse la chance di vincere in trasferta L’allenatore: «Vorrei la stessa grinta vista con l’Avellino»
BARI Sono ore di vigilia atipica per tutti i calciofili e i calciatori. Anche per il Bari, impegnato domani in trasferta contro il Catanzaro. Una partita che si svolgerà a porte chiuse, stante il decreto del presidente del Consiglio dei ministri, che ha imposto il divieto di accesso agli stadi in tutta Italia.
Il match sarà in programma in serata, posticipo di un turno di campionato che rappresenta senz’altro uno degli scogli più duri di questa parte finale di torneo per il Bari. «Hanno ottimi giocatori – ha affermato Vivarini, riferendosi ai calabresi – e rappresentano
Chi entra e chi esce Nella formazione biancorossa dovrebbe farcela Laribi ma resterà fuori Scavone
una piazza importante, sebbene la squadra arrivi da un trend non positivo. Sono certo che ci metteranno il massimo e siamo preparati a questo. Sarà una partita intensa e combattuta». Nel solito 4-3-1-2 biancorosso al centro della difesa dovrebbe tornare Di Cesare, che sta smaltendo i problemi fisici che ne hanno condizionato a più riprese l’inizio del 2020, mentre difficilmente sarà utilizzato Scavone. Il centrocampista ha lamentato uno stato influenzale per tutta la settimana, mentre si farà di tutto per recuperare Laribi, che ha subìto un pestone contro la Cavese. Il trequartista ci sta convivendo, dovrebbe farcela anche domani.
In fondo è anche questo che chiede Vivarini a ognuno dei suoi: voglia di soffrire, capacità di stringere i denti. Il riferimento è in primo luogo all’atteggiamento in campo, non sempre consono a quelle che sono le caratteristiche del torneo di C. «La veste operaia che ho visto contro l’Avellino – ha proseguito – può rappresentare il tassello mancante; credo che avremmo potuto avere qualche punto in più proprio in relazione a tale aspetto. È troppo importante saper soffrire, accettare la sofferenza, essere umili e applicati, mettere tutta l’attenzione possibile in ogni singola situazione. Dobbiamo capire che da qui alla fine sono tutte gare molto importanti. Dobbiamo fare un passo in più nelle performance fuori casa».
Vivarini ammette di essere stato infastidito dal gol subìto contro l’Avellino. Un gol che ha rischiato di riaprire un match chiuso, frutto ancora una
❞ Vivarini Sono una piazza importante, sebbene la squadra arrivi da un trend non positivo
volta di una disattenzione che il Bari non può permettersi. «Facciamo tesoro di questo – ha detto ancora – e cerchiamo di imporre la nostra forza». Anche e nonostante un clima che si preannuncia surreale, senza tifosi. «Ci dobbiamo adeguare – ha concluso – alle esigenze e rispettare le regole, facendo di tutto perché l’emergenza non si allarghi. È un’esperienza nuova un po’ per tutti, senza tifo è un calcio surreale. Però è necessario accettarlo». Intanto la Lega, per venire incontro alle esigenze degli appassionati, in questo clima sospeso che sta caratterizzando tutta Italia, ha predisposto la trasmissione in chiaro delle partite di serie C sulla piattaforma Eleven Sports. L’accesso al sito sarà gratuito, il tifo caldo, anche se a distanza.