Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il tecnico non salta l’appuntamento con i tifosi: la speranza è che si fermi questa epidemia
Lecce ai box, Liverani parla via social: misure giuste
LECCE Con un’insolita conferenza stampa senza giornalisti, immortalata in un video poi diffuso tramite tutti i social della società, l’allenatore del Lecce, Fabio Liverani, non manca l’appuntamento del sabato con la conferenza stampa nonostante i giallorossi nel weekend restino a riposo per consentire il recupero della ventiseiesima giornata di campionato, saltata quasi del tutto la scorsa settimana per l’emergenza legata al Covid-19.
Emergenza sanitaria, soste forzate, prevenzione e stadi chiusi. Il mister dei salentini – che non ha grattacapi di formazione, dal momento che il Lecce tornerà in campo contro il Milan il 15 marzo - affronta a tutto tondo la situazione venutasi a creare attorno al mondo del calcio, in seguito alla diffusione del contagio da nuovo Coronavirus e alle misure di prevenzione per contenerlo.
«Si tratta di una situazione di emergenza per il Paese e per tutti noi – dichiara Liverani – e bisogna adeguarsi a quelle che sono le direttive del governo, cercando di avere delle accortezze in più. Non occorre cambiare la nostra vita, ma evitare posti troppo affollati e molti contatti, evitare situazioni di possibili contagi. La squadra – continua – sta vivendo questo momento con molta attenzione, tanto nella vita quotidiana quanto negli spogliatoi. I ragazzi lo vivono con attenzione e preoccupazione perché hanno tutti famiglia e figli, ma ciò non li distoglie dal lavoro sul campo. Credo che queste misure di prevenzione adottate siano giuste e che debbano essere seguite, sperando che la sanità, a livello mondiale, possa fermare questa epidemia».
Tra le misure anticontagio adottate vi è quella di fare disputare le partite a porte chiuse, come accadrà domenica prossima alle 12.30, al Via del Mare, contro Ibrahimovic e compagni. «Lo sport vive di emozioni e di passioni, quindi giocare in uno stadio pieno è uno stimolo. Quando una decisione è uguale per tutti – rimarca il mister, alludendo evidentemente allo slittamento della scorsa giornata di A - i vantaggi e gli svantaggi sono uguali per tutti».
«L’assenza del pubblico sugli spalti ci mancherà tantissimo, soprattutto nella sfida contro il Milan. Ad oggi dovremmo perdere il tifo casalingo solo in quell’occasione: dispiace certamente, ma credo che la prevenzione abbia la priorità su tutto. Ho giocato un paio di volte a porte chiuse. In casi come questi bisogna essere bravi a mantenere alte la concentrazione e l’attenzione sull’obiettivo: una volta iniziata la partita, non devi più guardarti attorno». La sosta forzata consentirà il recupero di Farias e Babacar che, superati i rispettivi problemi fisici, si stanno allenando per ritrovare la forma migliore. Più in là nel tempo, invece, il rientro di Falco. Oggi, però, nessuno in campo e nessuno in panchina: per una domenica, tutti in poltrona.
❞ L’assenza del pubblico sugli spalti conterà moltissimo, specie in una gara delicata come quella con il Milan