Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
In campo le pattuglie della polizia municipale. Rimangono i dubbi sui mercati
Ore 18, vigili in azione per il rispetto dei divieti
BARI Le misure di accesso “contingentato” per uffici comunali e persino per il cimitero. Niente funzioni pubbliche – per matrimoni e riti civili solo sposi e testimoni, ma parenti fuori – e niente vendita dei biglietti Amtab sui bus. È la serie di misure anti-assembramento adottate in queste ore dal Comune di Bari, ma che al momento non contemplano i mercati rionali. Sì, le strutture coperte – ormai tutte le bancarelle di quartiere sono al chiuso, tranne quelle giornaliere di via Pitagora a Japigia
– dove anche in queste ore continua l’approvvigionamento senza sosta di frutta, verdura e prodotti ittici. E che potrebbe aumentare nelle prossime ore. Ma con quale distanziometro per venditori e clienti? Chi deciderà quanti clienti far entrare o far avvicinare alle bancarelle? Domande che in tanti si stanno ponendo in queste prime ore da decreto nazionale da “Paese rosso” e alle quali dal Comune rispondono assicurando «controlli da parte della polizia locale» e affidandosi «all’autogestione e organizzazione dei consorzi». Cioè le cooperative dei mercatali, chiamati quindi a disporre misure di contenimento per evitare l’alta concentrazione di clienti. Soprattutto dei più anziani. Un tema che accomuna la politica a Palazzo di Città. «Faccio un appello ai consorzi che gestiscono i mercati rionali coperti affinché adottino le misure di contenimento dell’affluenza di pubblico. Trattandosi di merci di prima necessità è giusto garantire il servizio ai clienti in condizioni di sicurezza» dice il consigliere comunale Salvatore Campanelli (Democratici e Progressisti). Anche a destra l’appello di Michele Picaro (Lega): «Nei mercati rionali si applichino misure di contenimento. Ci affidiamo al buonsenso degli operatori e alla loro legittima voglia di lavorare in un periodo così delicato per l’economia». Nulla ancora di preciso invece sui mercati settimanali di merci varie. Un tema che anche ieri Bari ha posto sul tavolo durante la videoconferenza con le Regioni. «Che fare per questo tipo di appuntamenti?». In molti Comuni pugliesi i sindaci sono orientati ad annullarli, considerato che spesso molti degli operatori arrivano da altre province. Altrove invece, come a Modugno, Lecce e Nardò, sono stati attivati servizi dedicati per la consegna a domicilio di alimenti e farmaci a over 65 e persone in quarantena. Ci stanno pensando servizi sociali, scout, volontari e parrocchie.