Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Apulia Film Commission obiettivo limitare i danni

Set rinviati, come quello di «Lolita», aspettando che si possa tornare a girare

- Nicola Signorile

«Rinviare, non bloccare». La strategia di Apulia Film Commission è chiara. Il cinema italiano è paralizzat­o dall’emergenza Coronaviru­s, lo sarà a breve in tutto il mondo, vista la velocità con cui si propaga il contagio. All’inizio c’è stata la fuga delle produzioni dall’Italia, nel giro di qualche ora il problema è diventato globale. Rimandare a data da destinarsi tutto quello che è possibile rimandare è l’imperativo. «Abbiamo sospeso location scouting e i casting nei Cineporti, ma l’attività amministra­tiva prosegue», precisa il direttore di Afc, Antonio Parente. «Fortunatam­ente – continua non avevamo molti grandi set in questo momento sul territorio. Cerchiamo di portare avanti le procedure per dare qualche certezza agli operatori, quindi erogare le risorse già attribuite e pianificar­e, per quanto possibile, le attività dei prossimi mesi».

Si naviga a vista, come in ogni settore. I set, però, si sono fermati già prima che l’Italia intera diventasse «zona rossa», perché durante la lavorazion­e di un film non è possibile mantenere le distanze minime previste dai decreti governativ­i. «Ci sono posti di lavoro e società di produzione, soprattutt­o le più piccole, che rischiano di saltare - spiega Parente - se saltano le imprese, salta tutto il sistema». Parlando di attrazione di produzioni in Puglia, «non ci sono danni ingenti per ora, i tempi della burocrazia ci vengono in soccorso».

L’afflusso di produzioni straniere si era già bloccato qualche settimana fa, da Israele, Germania e Inghilterr­a piccole produzioni avrebbero dovuto cercare location per documentar­i. Rinviato l’inizio delle riprese di Lolita, la serie tv poliziesca ambientata a Bari basata sui romanzi della scrittrice barese Gabriella Genisi, prodotta da Zocotoco Produzioni di Luca Zingaretti e Luisa Ranieri e Bibi Film. Sarà proprio l’attrice napoletana ad interpreta­re la burrosa commissari­a di polizia con la passione per la cucina Lolita Lobosco, Lunetta Savino sarà sua madre con Luca Miniero (Benvenuti al Sud) dietro la macchina da presa.

In primavera arriverann­o i set della serie western Quella sporca sacca nera, importante produzione Palomar (quella di Montalbano); altri set previsti tra maggio e giugno, il film Street food della regista Victoria Thomas, coproduzio­ne fra Regno Unito, Sud Africa e Italia. Riprese previste a Lecce per uno dei progetti che, grazie all’intesa fra Afc e Film London, ha partecipat­o all’Apulia Film Forum 2019. Poi Samia, della regista tedesca di origini turche Yasemin Samdereli, la storia di Samia Yusuf Omar, l’atlerinvii. ta somala che, a 17 anni, partecipò ai giochi olimpici di Pechino portando i colori del proprio paese martoriato dalla guerra civile.

Ma i set post-3 aprile, al momento confermati, rischiano La film commission pugliese stava lavorando anche per attrarre in Puglia i nuovi progetti di due registi pugliesi doc come Sergio Rubini, su Eduardo De Filippo, e Michele Placido, su Caravaggio, e altre grandi produzioni dall’estero.

Capitolo Bif&st, rinviato a data da stabilire. «Il festival si farà – dice Parente - la direzione artistica sta valutando date alternativ­e da sottoporre poi al consiglio d’amministra­zione. Per noi è fondamenta­le salvaguard­are l’evento, tutelare gli operatori e spendere al meglio le risorse pubbliche». Anche in questo caso, la situazione è complessa, con film selezionat­i non più disponibil­i e difficoltà di spostament­i. Inutile programmar­e eventi per la prossima primavera, l’autunno sembrerebb­e l’unica scelta possibile. Lanciamo un’idea: perché non farne, almeno per il 2020, una versione barese del «Cinema ritrovato» di Bologna, un festival estivo, all’aperto, per riscoprire gemme del cinema del passato e guardare al futuro con speranza ritrovata?

 ??  ?? Foto di gruppo Presentazi­one di Si vive una volta sola, l’ultimo film di Verdone girato in Puglia col sostegno di Apulia Film Commission. Primi a sinistra, il direttore di Afc Antonio Parente e la presidente Simonetta Dellomonac­o, poi il cast: Anna Foglietta, Carlo Verdone, l’«intrus«o» Michele Emiliano (presidente della Regione Puglia), Rocco Papaleo e Max Tortora
Foto di gruppo Presentazi­one di Si vive una volta sola, l’ultimo film di Verdone girato in Puglia col sostegno di Apulia Film Commission. Primi a sinistra, il direttore di Afc Antonio Parente e la presidente Simonetta Dellomonac­o, poi il cast: Anna Foglietta, Carlo Verdone, l’«intrus«o» Michele Emiliano (presidente della Regione Puglia), Rocco Papaleo e Max Tortora

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