Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Anziana sola chiama i carabinieri per festeggiare il suo compleanno
«Ho il virus, aiutatemi». Poi confessa: «Ho preparato una torta ma non so con chi dividerla»
● Ad Aliano, piccolo paese di 900 anima in provincia di Matera si conoscono tutti. Ma lei, 77 anni, aveva deciso che la solitudine che stava vivendo, aggravata dalle restrizioni per le misure contro il dilagare sl coronavirus, era troppa. Ha così chiamato i carabinieri fingendo un malore. Ma quando i militari sono arrivati gli ha offerto la torta
MATERA «Vi prego aiutatemi, ho le palpitazioni e forse la febbre. Sono sola e ammalata. Qualcuno venga da me». Una telefonata al centralino dei carabinieri ha fatto scattare l’allarme. Immediatamente la telefonata è stata smistata al comando della stazione di Aliano, dove abitava la donna. Sono stati allertati la guardia medica e il 118. Anche l’ospedale Madonna delle Grazie era pronta ad accogliere una possibile donna affetta da coronavirus.
Una situazione complicata e molto rischiosa per tutti. Così i carabinieri sono arrivati a casa della donna, hanno citofonato e sono saliti. Era seduta sul divano e confermava di non sentirsi bene. In casa un odore di dolce appena sfornato: un indizio che lasciava presagire altro. Ma i militari dell’Arma hanno comunque voluto accertarsi che non ci fossero problemi di nessun tipo. Così prima di tutto hanno fatto visitare la donna dai medici che a dire il vero l’hanno trovata in ottima salute, solo un po’ sciupata. Poi le hanno misurato la temperatura corporea e non aveva febbre. A quel punto i carabinieri hanno cercato di capire il motivo della telefonata. Lei con il cuore in gola e gli occhi piedi di lacrime ha sussurrato che non aveva nulla che non andava fisicamente ma che si sentiva solo, tanto sola e che voleva qualcuno con cui parlare e festeggiare il giorno del suo 77esimo compleanno. Una scena tanto triste che romantica che in un momento così difficile per la Basilicata e tutta l’Italia ha lasciato un sapore dolce tra le labbra e sul cuore dei militari. Questo perché i carabinieri della stazione d’Aliano, dopo aver contatto il comando, hanno deciso di organizzare una mini-festa. I due militari con le dovute precauzioni e distanze di sicurezza hanno fatto compagnia all’anziana donna per qualche minuto, hanno festeggiato il suo compleanno spegnendo una improvvisata candelina, hanno mangiato una fetta di torna che la nonnina aveva appena sfornato. E poi in regalo ha avuto un calendario dei carabinieri con la promessa che in caso di bisogno avrebbe potuto chiamare giorno e notte. È una storia molto importante perché racconta delle difficoltà che stanno vivendo molte persone anziane che non hanno nessuno che possa aiutarle anche a fare la spesa, o a scambiare una parola. I carabinieri, soprattutto nei piccoli paesi come Aliano, che conta meno di 900 abitanti, rappresentano il punto di riferimento per tutti, anche per problemi di piccola entità che non spetterebbero a loro risolvere ma dei quali si fanno carico per spirito d’iniziativa e per il ruolo che hanno nella società.