Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Un nuovo contagiato E la Regione riduce il numero di bus e treni
Risultata positiva una donna di Matera
MATERA C’è un nuovo caso positivo a Matera. Il tampone è risultato positivo e adesso è in quarantena presso la sua abitazione nel centro della città: si tratta di una donna. Il picco, secondo i medici, e secondo quanto ipotizzato dal presidente della regione Vito Bardi, potrebbe arrivare già dalla prossima settimana. Situazione che potrebbe poi aggravarsi a causa dell’ondata di ragazzi del Nord che hanno deciso di tornare in Basilicata. Molti di loro potrebbero non aver comunicato la loro presenza in regione.
Per cercare di ridurre al massimo il contatto tra le persone e soprattutto per garantire la sicurezza anche a chi guida mezzi pubblici sono stati ridotte le corse. E così, alla luce delle nuove disposizioni governative l’assessore regionale ai Trasporti, Donatella Merra, ha predisposto un nuovo piano di razionalizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviari esercitati da Trenitalia e di competenza della regione Basilicata che prevede la riduzione di circa il 60% dei servizi, salvaguardando alcuni collegamenti minimi sulle linee Potenza-Salerno e Potenza-Taranto, e soprattutto sulla Potenza- Melfi.
«Abbiamo dovuto aggiornare il piano comunicato nei giorni scorsi - afferma Merra - salvaguardando i treni delle fasce pendolari di interesse per i lavoratori del polo ospedaliero di Potenza e tenendo conto che il numero dei passeggeri sui treni della Basilicata è calato di circa il 90 per cento». Il nuovo piano è in vigore da oggi fino al 3 aprile 2020 in linea con i provvedimenti e le disposizioni emanate dal Consiglio dei Ministri. Complessivamente, nei giorni feriali circoleranno 20 treni, mentre 14 la domenica.
Il presidente Vito Bardi lancia poi un appello anche sul web agli studenti che stanno tornando dal Nord. «La Lucania una terra accogliente ma insieme dobbiamo preservarla. Se in queste ore avete scelto di tornare a casa dalle regioni del nord, per la vostra sicurezza e quella dei vostri cari - ha aggiunto il governatore - vi chiedo di registrarvi presso le autorità competenti e di mettervi laddove ne ricorre il caso in quarantena. Ma se non siete ancora in viaggio il mio consiglio è quello di rimanere dove siete, nelle vostre attuali residenze. Avremo modo poi, appena è passata questa bufera, di stare insieme. Lo dobbiamo alla nostra terra, lo dobbiamo - ha concluso Bardi - ai nostri cari».