Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Restate a casa» La grillina De Giorgi gira il video in auto Proteste e poi le scuse
TARANTO Non si è sottratta alla richiesta di lanciare l’appello «restiamo a casa» che in questi giorni tanti personaggi pubblici stanno postando sulle loro pagine social per sensibilizzare la gente a non uscire, ed evitare, così, il diffondersi del contagio in piena emergenza sanitaria. Ma ieri la parlamentare tarantina Rosalba De Giorgi, eletta alla Camera alle politiche di due anni fa, ha lasciato perplessi con un video-messaggio registrato in auto anziché nel salotto del proprio appartamento.
A qualcuno è parso un controsenso l’invito a rimanere in casa fatto dall’interno di una macchina, sia pure parcheggiata. «Se avessi saputo di essere fraintesa, sarei stata più attenta», dice l’esponente dei 5 Stelle. «In ogni caso - aggiunge - non capisco tutta questa attenzione: vorrei essere giudicata per il mio lavoro in Parlamento non per queste sciocchezze».
Anche sulla pagina Facebook ha poi precisato di aver registrato il video nella propria vettura posteggiata all’esterno dell’abitazione tarantina nella quale risiede quando non è a Roma. «Un giornale online mi ha chiesto di farlo (il video, ndr), ero a casa, in villa, dove abito, non in città, ed essendo sola - scrive De Giorgi - mi sono seduta in macchina dove posso tenere fermo il telefonino e inviare il mio messaggio a chi, con il cuore pulito, ha voluto ascoltare le mie parole, senza badare al resto».
Insomma, solo un’ingenuità, che qualche commentatore ha però stigmatizzato su Facebook sottolineando che pur «utile» il messaggio sarebbe stato «più comunicativo se fatto tra le pareti domestiche».
Una sorta di ammonimento a non ingenerare spiacevoli malintesi proprio in un momento in cui, di fronte a una clausura forzata dei cittadini destinata a durare ancora chissà quanto, non sono mancati episodi di leggerezza da parte di qualche parlamentare e senatore. Polemiche avevano suscitato la passeggiata in via del Tritone, a Roma, dell’ex ministro degli interni, Matteo Salvini, che poi si è giustificato dicendo di essere sceso da casa per fare la spesa con la propria fidanzata, e il party della neosenatrice leghista Valeria Alessandrini, che dopo la vittoria alle suppletive in Umbria della settimana scorsa aveva festeggiato in una villa privata di Terni (e pubblicato le foto sui social) in barba alle restrizioni previste dalla normativa sul Coronavirus. Alla politica si chiede di dare l’esempio. E a fare attenzione per non ingenerare equivoci, anche se si è in buona fede.
Ingenuità La deputata si difende «Sono stata ingenua, ma vorrei essere valutata per il mio lavoro»