Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dal governo 106 milioni ai cassintegrati
In arrivo 106 milioni per i cassintegrati
BARI Via libera all’accordo tra Regione, sindacati e parti datoriali per la ripartizione territoriale degli ammortizzatori sociali in deroga. Si tratta di una prima tranche da 106,5 milioni dedicata a tutte le aziende con almeno un dipendente (assunto dal 23 febbraio scorso). «Il “Decreto Cura Italia” ha destinato 3,3 miliardi al trattamento della cassa integrazione in deroga – afferma Sebastiano Leo, assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro – e per la Puglia è disponibile una prima tranche di 106,5 milioni su un totale di circa 1,3 miliardi. È una notizia importante per la firma dell’Accordo Quadro che disciplina il funzionamento della misura. Stiamo lavorando intensamente per sostenere subito e attivamente quei lavoratori e quelle imprese in difficoltà a causa della pandemia da Covid-19 e che non rientrano nella cassa Integrazione ordinaria, la cui competenza - come noto - è nazionale».
Dal punto di vista operativo le aziende potranno accedere al trattamento appena l’Inps emanerà le direttive (presumibilmente entro 48 ore). Ma potranno essere tutti soddisfatti? La dotazione iniziale certamente è insufficiente. Dopo il primo passo ci sarà il riparto dei rimanenti 2 miliardi tenendo presente che alla Puglia è stata assegnata una quota dell’8,24% del totale delle risorse (3,3 miliardi). «E un primo passo – aggiunge Giuseppe Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia – insufficiente ma importante. Serve una garanzia di reddito per i lavoratori che non possono operare in sicurezza».
E sul fronte della sicurezza all’ArcelorMittal di Taranto arriverà lunedì prossimo uno stock di 12.000 mascherine destinate al personale nell’ambito delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. Lo ha annunciato l’azienda alle organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm, Usb ed Ugl nel corso di un nuovo incontro che si è svolto per fare il punto della situazione. Sempre sul fronte della sicurezza c’è da registrare l’accordo tra Asstra Puglia e Basilicata e le organizzazioni sindacali del settore trasporti. Le parti si sono impegnate ad istituire un Comitato di sicurezza formato dalle Rspp (rappresentati dei servizi di prevenzione e protezione di ogni azienda), dal medico competente aziendale e dai Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), che avrà il compito di verificare e monitorare l’attuazione delle regole del Protocollo.