«Ho finito a mezzanotte sono corso in farmacia e ho salvato un anziano»

FOGGIA Al termine del suo turno al centralino dei carabinieri, anche se era mezzanotte, invece di tornare dalla sua famiglia ha voluto mantenere la promessa che aveva fatto ad un anziano, alcune ore prima: portagli le medicine.

È la storia che arriva da Cerignola, uno dei centri della provincia di Foggia colpiti dall’emergenza sanitaria del coronavirus. L’altra sera al centralino dei carabinieri è giunta la telefonata di un ottantenne. «Vivo solo – ha detto l’anziano signore – e per la mia età non posso uscire di casa per andare in farmacia a prendere una medicina che mi serve. La guardia medica me l’ha prescritta ma il dottore ha detto che non possono portarmela perché non hanno il servizio a domicilio. Mi potete aiutare voi»?

Una richiesta di aiuto a cui non si poteva dire di no, nonostante la richiesta non fosse catalogabile come urgente per immediata somministrazione o per terapia «salvavita». E quindi non poteva richiedere l’intervento urgente dei militari. «Non posso inviare una pattuglia lì da lei – ha spiegato il carabiniere che ha risposto alla telefonata – ma appena finisco di lavorare gliela porto io. Non si preoccupi». E così al termine del suo turno di servizio il carabiniere, nonostante fosse mezzanotte, ha mantenuto la promessa. Prima è andato in guardia medica dove si è fatto consegnare la ricetta e poi si è messo alla ricerca della farmacia di turno. Ha acquistato il medicinale e si è recato a casa dell’anziano, che lo aspettava sull’uscio dopo essere stato avvisato dal farmacista. Alla vista dell’uomo in divisa l’ottantenne è apparso visibilmente emozionato e quasi incredulo che quel carabiniere, dopo una giornata di lavoro, a notte fonda, invece di tornare dalla sua famiglia, si fosse messo alla ricerca di una farmacia per mantenere la promessa che gli aveva fatto qualche ora prima. Allora lo ha invitato ad entrare in casa per offrirgli qualsiasi cosa pur di sdebitarsi di quella gentilezza. «Non posso accettare nulla – ha risposto il militare – e per me è sufficiente il piacere di conoscerla e di averla potuta aiutare».

Caso non urgente: il militare ha dovuto finire il turno per comprare le medicine