Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Morti cinque anziani La Procura indaga sulla Rsa di Soleto
LECCE La procura di Lecce avvia un’indagine conoscitiva sulla rsa «La Fontanella» di Soleto, divenuta in pochi giorni un focolaio di infezioni da Covid-19 e recentemente commissariata all’Asl dal sindaco Graziano Vantaggiato. Il «faro» sulla residenza sanitaria assistenziale è stato acceso in seguito alle segnalazioni inerenti presunti disagi di carattere igienico-sanitario, lamentati dai familiari degli ospiti della struttura. Nella rsa di Soleto, ad oggi, sono cinque le vittime accertate con Covid-19 (altri due anziani deceduti, invece, risultati negativi al virus), mentre il numero di pazienti ed operatori positivi è pari a 69 persone, tra cui 55 anziani. E si attendono le verifiche di altri due tamponi, che sono risultati dubbi. Il nuovo Coronavirus,
dopo essersi introdotto negli ospedali e nelle residenze sanitarie assistenziali, tuttavia, si è insinuato anche nelle case-famiglia. È il caso di Ostuni e del «Villaggio sos» della Città Bianca - cooperativa che ha come finalità l’assistenza ai minori a rischio devianza o provenienti da famiglie in difficoltà – in cui nei giorni scorsi è stata accertata la positività al tampone del Covid-19 per cinque educatori e due minori ospiti della struttura, tra cui anche una bimba di appena 7 anni. Quest’ultima ed un’operatrice sono ricoverate presso l’ospedale di Brindisi, ma fortunatamente le loro condizioni non sono preoccupanti.
Tutti gli ospiti del «Villaggio sos» sono in isolamento da oltre 10 giorni e vivono in case separate, dunque non in ambienti comuni. Il primo caso di positività (un’educatrice) era stato accertato il 20 marzo scorso. I successivi 18 tamponi eseguiti ad ospiti ed operatori, invece, hanno riscontrato altre sei positività. Complessivamente sono stati eseguiti 70 tamponi.