Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il Comune anticipa il governo Distribuiti i buoni spesa
Anticipati i fondi che arriveranno dal governo. Le domande solo sul web
MATERA Le esigenze sono troppe e la giunta del comune di Matera ha deciso di accelerare sulla lotta alla crisi economica da Covid-19. Così ieri è stata approvata una delibera con cui si dispone l’anticipazione, con fondi direttamente dell’ente, dell’importo di 394.081,77 euro assegnato al comune di Matera dall’ordinanza del Capo della Protezione Civile. Saranno quindi erogati buoni spesa per le persone che ne faranno richiesta secondo le modalità stabilite dal provvedimento nazionale. Saranno quindi erogati buoni per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità che potranno essere spesi negli esercizi commerciali che saranno indicati successivamente e probabilmente sulla spesa sarà applicato anche uno sconto del 15%. In questa prima fase è possibile presentare il modulo di domanda che è scaricabile dal portale del Comune di Matera, all’indirizzo: www.comune.matera.it/buoni-spesa. La domanda va compilata e spedita all’indirizzo di posta elettronica buonispesamatera@comune.mt.it.
Per segnalare eventuali difficoltà, è stato attivato un servizio di «pronta emergenza sociale» con 6 numeri di telefono dedicati a cui risponderanno gli assistenti sociali e gli psicologi del Comune. Saranno attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 ed il martedì ed il giovedì anche dalle ore 15.30 alle ore 18.30. I numeri sono: 0835241278; 252; 476; 212; 204 e 276 finale. Hanno diritto all’erogazione del contributo le persone singole e i nuclei familiari residenti nel comune di Matera che siano cittadini italiani, di uno Stato Ue, o di un Paese non appartenenti all’Unione Europea ma in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno rilasciati ai sensi di legge ed in corso di validità, o che abbiano presentato domanda di rinnovo, con riserva di produzione del permesso ad avvenuto rilascio.
Saranno soddisfatti prioritariamente i nuclei familiari totalmente privi di fonti di reddito e di sostentamento attuali, e che non siano già assegnatari di alcuna forma di sostegno pubblico (stipendi, pensioni, reddito di cittadinanza, accompagnamento disabili ecc.). Tra i nuclei familiari che risultano essere totalmente privi di reddito, saranno considerati, inoltre, eventuali fattori di aggravamento della fragilità economica e sarà quindi data priorità alle famiglie che abbiano: 2 o più figli non maggiorenni, 1 o più componenti portatori di disabilità certificata, che siano privi di abitazione; che sostengano la spesa di un canone di locazione o di un mutuo per la casa in cui abitano. In caso di disponibilità, i contributi in buoni spesa saranno erogati anche ai nuclei familiari con fonti di reddito e di sostentamento attuali insufficienti, anche se assegnatari di altro sostegno pubblico.
Si arriva anche a 200 euro per famiglia. Il termine di spendibilità dei buoni spesa è fissato al 31 agosto quando si spera che la crisi economica sia del tutto passata.
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