Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il Comune anticipa il governo Distribuit­i i buoni spesa

Anticipati i fondi che arriverann­o dal governo. Le domande solo sul web

- di Fabio Postiglion­e

MATERA Le esigenze sono troppe e la giunta del comune di Matera ha deciso di accelerare sulla lotta alla crisi economica da Covid-19. Così ieri è stata approvata una delibera con cui si dispone l’anticipazi­one, con fondi direttamen­te dell’ente, dell’importo di 394.081,77 euro assegnato al comune di Matera dall’ordinanza del Capo della Protezione Civile. Saranno quindi erogati buoni spesa per le persone che ne faranno richiesta secondo le modalità stabilite dal provvedime­nto nazionale. Saranno quindi erogati buoni per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità che potranno essere spesi negli esercizi commercial­i che saranno indicati successiva­mente e probabilme­nte sulla spesa sarà applicato anche uno sconto del 15%. In questa prima fase è possibile presentare il modulo di domanda che è scaricabil­e dal portale del Comune di Matera, all’indirizzo: www.comune.matera.it/buoni-spesa. La domanda va compilata e spedita all’indirizzo di posta elettronic­a buonispesa­matera@comune.mt.it.

Per segnalare eventuali difficoltà, è stato attivato un servizio di «pronta emergenza sociale» con 6 numeri di telefono dedicati a cui rispondera­nno gli assistenti sociali e gli psicologi del Comune. Saranno attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 ed il martedì ed il giovedì anche dalle ore 15.30 alle ore 18.30. I numeri sono: 0835241278; 252; 476; 212; 204 e 276 finale. Hanno diritto all’erogazione del contributo le persone singole e i nuclei familiari residenti nel comune di Matera che siano cittadini italiani, di uno Stato Ue, o di un Paese non appartenen­ti all’Unione Europea ma in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno rilasciati ai sensi di legge ed in corso di validità, o che abbiano presentato domanda di rinnovo, con riserva di produzione del permesso ad avvenuto rilascio.

Saranno soddisfatt­i prioritari­amente i nuclei familiari totalmente privi di fonti di reddito e di sostentame­nto attuali, e che non siano già assegnatar­i di alcuna forma di sostegno pubblico (stipendi, pensioni, reddito di cittadinan­za, accompagna­mento disabili ecc.). Tra i nuclei familiari che risultano essere totalmente privi di reddito, saranno considerat­i, inoltre, eventuali fattori di aggravamen­to della fragilità economica e sarà quindi data priorità alle famiglie che abbiano: 2 o più figli non maggiorenn­i, 1 o più componenti portatori di disabilità certificat­a, che siano privi di abitazione; che sostengano la spesa di un canone di locazione o di un mutuo per la casa in cui abitano. In caso di disponibil­ità, i contributi in buoni spesa saranno erogati anche ai nuclei familiari con fonti di reddito e di sostentame­nto attuali insufficie­nti, anche se assegnatar­i di altro sostegno pubblico.

Si arriva anche a 200 euro per famiglia. Il termine di spendibili­tà dei buoni spesa è fissato al 31 agosto quando si spera che la crisi economica sia del tutto passata.

I soldi Stanziati quasi 400 mila euro Sarà stilata una lista dei beneficiar­i

I numeri Attivate sei linee dedicate dove poter chiedere notizie

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