Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Gente in giro, controlli a raffica In tre giorni seicento sanzioni
A Bari gente a spasso, tornano persino le doppie file Oltre undicimila persone nel giro di tre giorni sottoposte a verifiche nella città metropolitana
Tante le persone in giro nella giornata di ieri nell’area metropolitana di Bari. Nei primi tre giorni di aprile sono state oltre undicimila i cittadini controllati dalle forze di polizia (foto Sasanelli) e 591 le sanzioni per violazione del decreto del governo che regola le misure di contenimento per fronteggiare il contagio da coronavirus.
BARI «C’è troppa gente in giro». È la preoccupazione del sindaco Decaro, ma anche di tantissimi cittadini di Bari e provincia che sui social network pubblicano foto di persone a passeggio per la città, in barba alle misure imposte dal decreto governativo che regola le misure di contenimento per fronteggiare il contagio da coronavirus.
Ieri mattina a Bari, complice il sole e la temperatura assai più gradevole dei giorni scorsi, per strada c’era davvero tanta gente: in un tratto di via Napoli, al rione Libertà, le auto erano parcheggiate addirittura in doppia fila, le code davanti a supermercati e bancomat, in alcuni casi, erano disordinate con distanza di sicurezza ignorate. A questo va ad aggiungersi un numero sempre troppo elevato di persone anziane che camminavano con mini sacchetti per la spesa. Escono ogni giorno per comprare solo poche cose: un pretesto per andar via di casa di casa e prendere una boccata d’aria.
I controlli delle forze dell’ordine proseguono ogni giorno, ma non è certo possibile fermare e chiedere l’autocertificazione a tutte le persone che sono per strada.
Nei primi tre giorni di aprile, secondo i dati diffusi dalla prefettura nel territorio della città metropolitana di Bari, sono state controllate 11.539 persone, di cui 591 sanzionate: di queste 2 sono state multate per la violazione dell’ex articolo 495 e 496 del codice penale e cioè per falsa attestazione o false dichiarazioni sulla propria identità, mentre altri tre sono stati sanzionati per «inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora perché in quarantena o perché risultate positive al coronavirus».
Nei giorni scorsi a Carbonara, quartiere alla periferia di Bari, i carabinieri hanno infatti sanzionato un uomo di 50 anni che nonostante fosse risultato positivo al virus, era in giro per fare la spesa. Venerdì è stato invece arrestato un 26enne di Bari, già sottoposto al regime di sorveglianza speciale. È stato fermato dalla polizia per un controllo ma ha minacciato gli agenti: è stato arrestato per oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale e denunciato per non aver rispettato le misure di contenimento relative al coronavirus.
A Polignano i carabinieri hanno arrestato due pusher, uno spacciava eroina e l’altro cocaina, che ignorando le prescrizioni del governo erano liberamente in giro. Anche per loro è scattata la denuncia per violazione del decreto governativo.
Sono stati potenziati i controlli sulla strada statale 16 in direzione Sud: gli agenti del compartimento della polizia stradale della Puglia, i poliziotti delle Volanti della Questura di Bari e del IX Reparto volo nella giornata di venerdì hanno fermato tutte le auto in transito. All’altezza di Torre a Mare, dopo aver bloccato un tratto della strada, hanno creato un percorso obbligato in modo da esaminare le varie autocertificazioni. I controlli saranno intensificati in vista delle festività pasquali e proseguiranno su tutto il territorio di Bari e provincia in occasione della settimana santa.
A Foggia intanto nel mese di marzo si è registrato un calo dei reati del cinquanta per centro in seguito al maggior numero di forze dell’ordine per strada. Dai 2.146 delitti avvenuti a marzo dell’anno scorso, si è passati agli attuali 1.047 (-51%). Dimezzati anche i tentati omicidi, scesi da 4 a 2, così come le lesioni dolose che da 68 sono scese a 34.
Durante il mese di marzo ancora la polizia ha controllato su strada 10.015 persone (323 al giorno) e 5.177 veicoli (167 al giorno). Sono state effettuate 203 perquisizioni personali e sono stati eseguiti 91 sequestri penali e 82 sequestri amministrativi. Le persone denunciate sono state 249 mentre quelle arrestate sono state 53. Si è registrato anche un calo dei furti e cioè il -57 per cento.