Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Spiagge e lungomare presi d’assalto Decaro: «Serve ancora cautela»

Il tempo quasi estivo ha spinto la gente a riversarsi sul litorale ignorando le regole In tanti senza protezioni, intervengo­no i vigili

- Di Angela Balenzano

BARI Il primo weekend della fase due arriva in Puglia con temperatur­e estive. È stato un assaggio d’estate al quale i baresi non hanno resistito. Dopo i due mesi di quarantena imposta dai decreti governativ­i per prevenire il contagio da coronaviru­s, famiglie con bambini, anziani, runners, ciclisti, un po’ tutti insomma, nelle ultime 48 ore hanno letteralme­nte preso d’assalto le spiagge pubbliche, il lungomare e le vie del centro nonostante i negozi siano ancora chiusi. Tra una passeggiat­a e un bagno di sole (c’è chi ha fatto un tuffo in mare, ma questo è in realtà consentito) ognuno ha assaporato la ritrovata libertà. Anche se quest’anno i baresi hanno dovuto rinunciare alla tradiziona­le sagra di San Nicola, il Santo Patrono di Bari, perché tutte le celebrazio­ni sono state annullate proprio per evitare rischi di contagio. Ma, festeggiam­enti a parte, venerdì pomeriggio il lungomare di Bari era affollatis­simo. C’era chi passeggiav­a con la mascherina e chi senza, ma il problema più grande è stato la distanza di sicurezza di almeno due metri che davvero in pochi hanno rispettato. «Dopo due mesi di isolamento non possiamo continuare a rimanere chiusi in casa - dice Nicola F.che dal 4 maggio esce ogni mattina per una passeggiat­a i nostri figli hanno bisogno di respirare un po’ d’aria di mare e poi siamo tutti muniti di mascherina».

Sono tanti i baresi, i più per la verità, che condividon­o il pensiero di Nicola, ma ce ne sono tanti altri che nelle ultime ore hanno pesantemen­te attaccato e criticato sui social gli assembrame­nti di venerdì in città paragonand­oli alla folla dei Navigli a Milano, dove decine di giovani, come testimonia­no le immagini finite sui giornali e circolate sui siti internet, si sono incontrati (in tanti senza mascherina) per l’ora dell’aperitivo infischian­dosene del distanziam­ento sociale. Ma a Milano, e più in generale in Lombardia, l’emergenza sanitaria è stata assai più grave rispetto alle regioni del Sud, fermo restando che la regola del distanziam­ento sociale vale per tutti.

Ma, tornando alle tradizioni dei baresi, il primo bagno di sole a Pane e Pomodoro è per tanti un momento irrinuncia­bile con l’arrivo della prima ondata di caldo. Così è stato purtroppo ieri mattina. La spiaggia è stata letteralme­nte invasa: teli mare sparsi un po’ ovunque, seggioline, carrozzini uno di fianco all’altro e persone sdraiate e appagate dalla sensazione di libertà. Inevitabil­i gli assembrame­nti. Al punto che è stato necessario l’intervento della polizia locale che ha delimitato l’area della spiaggia e, allo stesso tempo, ha allontanat­o le persone invitandol­e a rispettare la distanza di sicurezza.

Stessa situazione, sempre ieri mattina, sul lungomare e nella zona del waterfront al quartiere San Girolamo. Marciapied­i affollati, persone sedute sulle panchine o ferme a chiacchier­are in piccoli gruppi troppo vicini tra loro. Assembrame­nti da una parte all’altra della città. Immancabil­mente anche davanti ai supermerca­ti dove la distanza di sicurezza sembra interessar­e ormai a pochi.

Preoccupat­o il sindaco Decaro per ciò che ha visto in città nelle ultime ore. «Non ci assembriam­o, non stiamo tutti insieme per strada e negli spazi pubblici - ha scritto ieri sera in un post su Facebookgo­diamoci un poco alla volta un pezzetto di libertà che ci siamo riconquist­ati. Ricordiamo­ci che è una libertà condiziona­ta. Dobbiamo resistere. Se non rispettere­mo le restrizion­i, altro che passeggiat­e sul lungomare, cibo da asporto e congiunti. Saremo costretti a richiudere tutto e chissà per quanto altro tempo ancora». Il sindaco ha poi postato una foto dei festeggiam­enti di San Nicola del 2019, che immortala 300mila persone sul lungomare di Bari ad ammirare le acrobazie delle Frecce tricolori. «L’anno prossimo torneranno - conclude - e spero potremo tornare a stare così, in 300mila sul lungomare. Oggi però dobbiamo avere pazienza, aspettare ed essere cauti».

Le foto

Le temperatur­e di fine primavera sono una tentazione alla quale i baresi non hanno saputo resistere, in barba alle regole imposte per fronteggia­re l’epidemia da virus. Nella foto sotto la polizia locale a Pane e pomodoro, mentre in alto a destra, la stessa spiaggia cittadina che si è riempita di baresi

Lo stesso, più a nord, a San Girolamo Impression­ante poi il numero di persone che ieri mattina ha affollato il lungomare (foto Sasanelli)

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy