Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’idea per il distanziamento
Braccialetto anti-Covid Vibra se c’è pericolo
BARI La Avsas Giovanni Paolo II, società che opera nel settore dell’assistenza a disabili e anziani, è la prima azienda sanitaria della Puglia che si doterà degli innovativi braccialetti hi-tech per segnalare il mancato rispetto delle distanze minime e isolare eventuali focolai di coronavirus. Ne dà notizia Metawellness start-up pugliese che ha creato e brevettato l’innovativo dispositivo «Labby Light» che sta spopolando in tutta Italia - annunciando la partnership siglata con la società barese. Pazienti e dipendenti della cooperativa verranno dotati del braccialetto anti-Covid in grado non solo di avvisare attraverso vibrazione e led quando non si rispetta la distanza di sicurezza di un metro, ma anche di ricostruire i contatti stretti bloccando sul nascere possibili focolai di coronavirus e nel rispetto della privacy perché Labby registra i dati sul bracciale senza usare alcuna app, gps, ble o wifi. «Una proficua collaborazione tra aziende pugliesi che dimostra ancora una volta come le varie realtà della regione siano pronte a ripartire con un occhio puntato alla sicurezza dei dipendenti, grazie alle opportunità offerte dalla moderna tecnologia che possono essere messe a disposizione di tutti - afferma l’Ad di Metawellness, Antonello Barracane - Non a caso il braccialetto partito dalla Puglia sta raccogliendo consensi e interesse in tutta Italia e all’estero, e sono già numerosi i contatti in corso con altre realtà produttive e imprenditoriali per adottare il dispositivo già nelle prossime settimane e permetterà il rispetto delle distanze».