Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Estetiste e barbieri, la Puglia riparte con 10 mila attività È boom di richieste
Il governatore respinge le polemiche politiche e conferma il via libera agli operatori dal 18 maggio Confartigianato: «Le regole saranno rispettate»
ndietro torna. Il 18 gio in PugNlii ca olapaol l-a tranno riaprire parrucchieri e centri estetici. Lo ha ribadito il governatore Michele Emiliano. Sono diecimila le attività che potranno ripartire. E piovono prenotazioni.
ÈBARI Un comparto composto da circa 10mila attività economiche pronte a ripartire. Il governatore Michele Emiliano ha messo da parte le polemiche politiche e ieri ha confermato che lunedì 18 maggio, con un rigido protocollo di sicurezza, potranno aprire parrucchieri, acconciatori ed estetisti. In Puglia, secondo il report diffuso da Confartigianato su dati di Infocamere, sono 9.559 le attività imprenditoriali gestite da acconciatori ed estetiste. Nel dettaglio, 2.875 operano in provincia di
Bari, 1.078 nella Bat, 997 in provincia di Brindisi, 1.217 in provincia di Foggia, 2.124 in provincia di Lecce, 1.240 in provincia di Taranto e 28 per le quali la banca dati non ha assegnato la provincia. A queste attività si aggiungono poi 103 centri per il benessere fisico, di cui 43 in provincia di Bari, 19 in provincia di Bat, 6 in provincia di Brindisi, 11 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce e 14 in provincia di Taranto. E mentre è boom di le prenotazioni, Confartigianato assicura: «Gli operatori rispetteranno il protocollo sanitario sulla sicurezza dei clienti».
Dalla Lega a Fi a M5S anche ieri le opposizioni hanno attaccato Emiliano. L’altro giorno lo aveva fatto Raffaele Fitto al quale ieri ha risposto la senatrice Assuntela Messina (Pd): «Ingiusto attaccare chi agisce nell’interesse dei pugliesi». Ieri Emiliano ha chiarito la sua posizione: «Non so che cosa sia successo ieri, veramente, però il 18 maggio parrucchieri, estetisti, barbieri, aloni di bellezza riapriranno in Puglia tutti, regolarmente come previsto», respingendo le polemiche scatenate dopo una nota in cui Emiliano ha spiegato che l’ordinanza per le riaperture «dispiegherà i suoi effetti dal 18 maggio in coerenza con i provvedimenti nazionali che saranno adottati nei prossimi giorni e, soprattutto, nel pieno rispetto dei protocolli per la sicurezza».
Ieri il governatore ha aggiunto: «Evidentemente qualcuno ha tentato di scatenare addosso alla Puglia il governo, facendogli intendere che noi stavamo facendo una cosa imprudente. Invece non è così, perché le regole dell’ordinanza che consente a queste attività di riprendere il 18 anziché il primo di giugno come era inizialmente previsto, sono regole che sono state studiate dal professor Lopalco e da tutti i miei tecnici, assieme ai professionisti, addirittura con sopralluoghi dentro ciascuna delle strutture».
Il presidente della Regione ha concluso: «Mi raccomando, fate le ricevute fiscali perché i controlli saranno importanti, e applicate le prescrizioni».
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Michele Emiliano Mi raccomando, fate le ricevute fiscali perché i controlli saranno importanti, e applicate le prescrizioni