Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Lamiera cede per il vento, una passante resta uccisa
Bari, tragedia al quartiere Libertà. La donna aveva 53 anni. Il solaio (forse) abusivo
Una donna di 53 anni è morta dopo essere stata colpita da un tetto in lamiera, forse abusivo, divelto da un terrazzo per le forti raffiche di vento. È accaduto al rione Libertà di Bari. Aperta un’inchiesta.
BARI Giovanna è morta a trecento metri da casa sua. Colpita da un enorme pezzo di lamiera venuto giù da una vecchia palazzina in Largo Crispi, cuore del quartiere Libertà di Bari. Il vento di scirocco soffiava fino a cento chilometri all’ora ieri mattina e ha spazzato via cartelloni, ha divelto pali, ha spezzato alberi e pezzi di antenne e poi ha fatto volare sulla strada quel tetto di lamiera nel momento esatto in cui Giovanna, 53 anni, stava passando per andare al cimitero a trovare la mamma morta poco tempo fa. Con lei c’era il padre, 89enne. La tragedia è avvenuta in pochi secondi, alle 11.30 circa. Un boato, le urla, persone in fuga e il corpo di Giovanna imprigionato sotto grandi pezzi di lamiera. Qualcuno ha dato l’allarme, i soccorritori del 118 arrivati rapidamente hanno tentato di rianimare la donna, ma non ce l’hanno fatta. Il padre non è rimasto coinvolto nell’incidente ma è stato soccorso e trasportato in ospedale sotto choc.
Il tratto di strada tra via Brigata Bari e il sottovia di via
Bruno Buozzi è stato chiuso al traffico fino alle 18 di ieri. L’attività di indagine, il sopralluogo e l’ascolto dei testimoni sono stati affidati alla polizia. Il lavoro è coordinato dal sostituto procuratore Marcello Quercia, al quale saranno consegnati in tempi rapidi gli atti di indagine. È possibile che nel fascicolo di inchiesta venga ipotizzato il reato di omicidio colposo. Fondamentali saranno le immagini di una telecamera installata proprio nell’area dove è avvenuto l’incidente. Il tetto in lamiera volato via pare fosse la copertura di alcune strutture abusive e per questo le indagini vanno verso quella direzione: il proprietario del terrazzo dove era stata installata la struttura pericolante sarà ascoltato dagli inquirenti per stabilire eventuali responsabilità nell’accaduto. E stato solo per un caso fortuito se altre persone non siano rimaste coinvolte: a quell’ora la strada era affollata (è una zona molto popolosa del rione Libertà), un autobus era passato pochi istanti prima, così come tanti altri mezzi e persone a piedi. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per mettere la terrazza in sicurezza e liberare la strada. Ieri in mattinata è stato chiuso il cimitero per ragioni di sicurezza.
Il vento ha creato disagi in tutto il resto della città, numerosi gli interventi dei vigili del fuoco. In via Lombardia al San Paolo è caduto un palo della luce, mentre in via Bari un albero di pino è stato spezzato da una raffica violenta finendo in mezzo alla strada.