Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ospedali Riuniti, ora si indaga per corruzione
A Foggia quindici indagati per appalti pilotati, spunta una mazzetta da seimila euro
FOGGIA Potrebbe aggravarsi la posizione di alcuni degli indagati nell’inchiesta della procura di Foggia e della Guardia di finanza di Bari su alcuni appalti della Asl e del Policlinico Riuniti che sarebbero stati fatti su misura per aiutare alcune imprese. L’accusa - che attualmente è di turbata libertà degli incanti e turbata libertà di scelta del contraente - potrebbe diventare, per alcuni degli indagati, di corruzione.
Nell’inchiesta, che nel febbraio scorso vide i primi indagati, sono coinvolte una quindicina di persone: oltre ai due direttore generali Vitangelo Dattoli dei Riuniti e Vito Piazzolla della Asl, ci sarebbero anche i nomi di imprenditori e professionisti baresi come Giuseppe Fragasso, presidente dell’Ance, l’associazione dei costruttori edili di Bari e della Bat, e l’ingegnere Nicola Stefanelli. Diversi gli appalti attenzionati dagli inquirenti, tra cui anche quello per la riqualificazione e l’attivazione di otto nuove sale operatorie all’interno del blocco operatorio dell’ospedale foggiano. Un appalto di due milioni e duecentomila euro. Secondo l’accusa gli indagati si sarebbero accordati per predisporre gli atti da presentare alla commissione in modo da favorire l’impresa Siram. Particolare risulta la situazione di Stefanelli - progettista del nuovo plesso ospedaliero dei Riuniti - che, l’accusa ipotizza, potrebbe aver ricevuto una somma in contante di circa seimila euro dalla Siram, come corrispettivo del suo interessamento.
Sempre Stefanelli sarebbe indagato anche per un’altra vicenda: quello per la riqualificazione di viale Pinto, dove si trova il nosocomio dauno. L’ingegnere, ipotizzano gli inquirenti, avrebbe consegnato in anteprima il progetto esecutivo dell’appalto a Fragasso, titolare dell’impresa Garibaldi. Questo per far si che capitolato e disciplinare fossero idonei per l’impresa, facendo inserire un’attestazione Soa la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appaltoper l’esecuzione di appalti pubblici di lavori posseduta dalla Garibaldi. Fragasso, però, subito dopo aver saputo di essere indagato ha revocato l’offerta. Stefanelli compare anche nell’appalto per l’efficientamento energetico del policlinico di Foggia. L’ingegnere, attraverso un altro indagato Antonio Apicella, avrebbe favorito le imprese Siram e Airleg.
Le indagini della procura sarebbero partite dopo una denuncia presentata da Roberto Pucillo - anche lui indagato - titolare dell’Alidaunia che raccontò di presunte irregolarità nel bando di gara della Asl di Foggia sull’elisoccorso da 36milioni di euro. Bando poi revocato ad inizio anno a seguito dell’inchiesta. Nella sede dell’Alidaunia, la Guardia di finanza a febbraio trovò alcune carte relative all’appalto, da due milioni di euro, per il trasporto aereo di organi destinati ai trapianti vinto poi da un concorrente dell’Alidaunia. Materiale, ipotizzano gli inquirenti, che farebbero pensare ad una conoscenza dei documenti predisposti per il futuro bando di gara.