Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
De Laurentiis rinnova la fiducia a Vivarini Il Bitonto vede la C
Il presidente Luigi De Laurentiis conferma il tecnico: «Persona giusta per continuare il progetto» E sulla ripresa del torneo: «Molti club non hanno la forza economica per i protocolli sanitari»
BARI È una Lega Pro sempre più spaccata. Dopo la decisione del Consiglio federale di rigettare la proposta dell’assemblea, ieri si è svolta una seduta del consiglio direttivo, convocata d’urgenza. Sulla carta, l’obiettivo era ricompattare l’ambiente per rivendicare nuovamente la bontà dell’intendimento assembleare. Invece non solo non sarebbe emersa unità d’intenti, bensì la divisione sarebbe risultata accentuata. Un dato che non potrà non essere importante in previsione delle prossime tappe della vicenda, che a cavallo tra fine maggio e inizio giugno troverà una sua conclusione pressoché definitiva. Il Bari aspetta l’evoluzione degli eventi, ma di certo non sta con le mani in mano.
La società biancorossa è sempre più fiduciosa nello svolgimento dei playoff e nella possibilità di giocarsi sul campo la promozione in cadetteria. Ieri, di questo ma anche di altro, ha parlato il presidente del Bari Luigi De Laurentiis. «Il Consiglio Federale – ha affermato a Telebari – ha espresso la volontà di tornare in campo, ma non si è ancora deciso nulla. C’è da comprendere nel breve periodo cosa potrà accadere dal punto di vista della salute, e in questo senso capisco le perplessità dei medici».
Evidente, al di là della riflessione sul valore primario da assegnare agli aspetti sanitari della vicenda, è l’ottimismo e soprattutto la soddisfazione per il risultato del Consiglio, senza con questo calcare la mano nei confronti di Ghirelli, presidente della Lega Pro, decisamente indebolito alla luce degli ultimi eventi.
«Ha una sua politica – ha proseguito il patron del Bari – e un pensiero che non condivido, ma non voglio puntare il dito contro di lui. Sono contento che il collegio federale abbia deciso diversamente, non prendendo in considerazione le sue proposte. La riforma dei campionati? La questione sarà approfondita in un secondo momento. Io penso più a un professionismo a 60 squadre che a 100. In Europa funziona, perché non provare da noi?».
L’attenzione ora si sposta sulle modalità di conclusione del torneo. Sarà credibile una ripresa della stagione regolare? O si passerà direttamente ai playoff? De Laurentiis definisce «bassa» la percentuale che il torneo riprenda da dove era stato interrotto, stante la difficoltà economica dei club ad affrontare i protocolli sanitari, ma si sforza di essere «fiducioso e positivo», desideroso «di riabbracciare tutta la squadra».
Occorrerà aspettare ancora qualche giorno per avere certezze, intanto si prova a pensare al futuro del Bari, non solo del calcio italiano. «Ieri – ha conNumeri cluso – c’e` stata una prima riunione operativa per impostare il prossimo anno. Mi piacerebbe creare un gruppo di calciatori leggenda per portare avanti la storicità di questo club. Vivarini? Il Bari ripartirà da lui, persona preparata e umana. Credo sia l’uomo giusto per continuare questo progetto».